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‘1000 cantieri per lo sport’: da oggi il via alle domande
LAVORI PUBBLICI
‘1000 cantieri per lo sport’: da oggi il via alle domande
Le istanze per la realizzazione di 500 impianti sportivi di base potranno essere inviate all’Istituto per il Credito Sportivo fino al 15 luglio 2015
11/05/2015 - Dalle ore 10:00 di oggi fino alle 17:00 del 15 luglio 2015 sarà possibile presentare le domande per accedere a mutui a tasso zero fino a 150 mila euro per interventi volti a realizzare o ristrutturare impianti sportivi di base.
Prende in questo modo definitivamente il via l’iniziativa “500 impianti sportivi di base”, nell’ambito del progetto “1000 cantieri per lo sport”, nato dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS).
Per richiedere il contributo è necessario compilare la modulistica di riferimento e successivamente inviare la domanda all’indirizzo PEC: [email protected].
Clicca qui per prendere nota dei requisiti previsti per l’accesso alle agevolazioni, del regolamento e della modulistica per richiedere il contributo. Successivamente sarà resa disponibile la documentazione necessaria per completare la richiesta di mutuo per coloro che saranno ammessi alla seconda fase.
I beneficiari potranno ottenere mutui a tasso zero fino a 150 mila euro per una durata di 15 anni (enti Locali) o di 10 anni (altri beneficiari). Per finanziare la parte di progetto eccedente la quota di 150 mila euro coperta dal mutuo a tasso zero si potrà ottenere un mutuo con un contributo negli interessi dell'1,20% per gli Enti Locali e dell’1,50% per gli altri soggetti beneficiari.
Tra gli interventi ammissibili, per progetti fino ad 1 milione di euro, sono individuate delle priorità costituite da interventi su impianti esistenti, totalmente o prevalentemente relativi a lavori di efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento e messa a norma e bonifica dell’amianto o altre priorità individuate su base regionale.
Sono inoltre ammissibili interventi per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, gli impianti sportivi di base esistenti o per realizzarne di nuovi.
Prende in questo modo definitivamente il via l’iniziativa “500 impianti sportivi di base”, nell’ambito del progetto “1000 cantieri per lo sport”, nato dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS).
Per richiedere il contributo è necessario compilare la modulistica di riferimento e successivamente inviare la domanda all’indirizzo PEC: [email protected].
Clicca qui per prendere nota dei requisiti previsti per l’accesso alle agevolazioni, del regolamento e della modulistica per richiedere il contributo. Successivamente sarà resa disponibile la documentazione necessaria per completare la richiesta di mutuo per coloro che saranno ammessi alla seconda fase.
Il progetto 500 impianti sportivi di base
Il piano prevede l’erogazione di mutui a tasso zero per la ristrutturazione o la realizzazione di impianti sportivi di base per associazioni e società sportive dilettantistiche, parrocchie ed enti religiosi, onlus, federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, Comuni e Province.I beneficiari potranno ottenere mutui a tasso zero fino a 150 mila euro per una durata di 15 anni (enti Locali) o di 10 anni (altri beneficiari). Per finanziare la parte di progetto eccedente la quota di 150 mila euro coperta dal mutuo a tasso zero si potrà ottenere un mutuo con un contributo negli interessi dell'1,20% per gli Enti Locali e dell’1,50% per gli altri soggetti beneficiari.
Tra gli interventi ammissibili, per progetti fino ad 1 milione di euro, sono individuate delle priorità costituite da interventi su impianti esistenti, totalmente o prevalentemente relativi a lavori di efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento e messa a norma e bonifica dell’amianto o altre priorità individuate su base regionale.
Sono inoltre ammissibili interventi per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, gli impianti sportivi di base esistenti o per realizzarne di nuovi.