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Cantieri in Comune, in Gazzetta la delibera da 200 milioni di euro

Cantieri in Comune, in Gazzetta la delibera da 200 milioni di euro

Presto cantierabili i 137 progetti per il completamento di strutture turistiche, scolastiche e per il trasporto

Vedi Aggiornamento del 11/03/2019
Cantieri in Comune, in Gazzetta la delibera da 200 milioni di euro
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 11/03/2019
22/06/2015 - Pubblicata in Gazzetta la delibera 38/2015 del CIPE che assegna in via definitiva 198,6 milioni di euro a 137 Comuni per completamenti di opere distribuite su tutto il territorio nazionale che riguardano edifici scolastici, infrastrutture per la mobilità e il trasporto, impianti sportivi, turismo, strutture sociali e assistenziali, reti idriche e distribuzione del gas.
 

Cantieri in comune: l’elenco delle opere

In allegato alla delibera è stato pubblicato anche l’elenco delle opere finanziate suddivise per Comune con il relativo importo, e il disciplinare che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e i Comuni firmeranno per formalizzare i trasferimenti delle risorse.

Delle 137 opere in questione, 27 sono nel nord-ovest, 9 nel nord-est, 20 nel centro, 61 nel sud e 20 nelle isole. Il 36% del valore delle opere da completare riguarda strutture per il turismo e il tempo libero, il 19% edifici scolastici, il 16% infrastrutture per la mobilità e il trasporto, l’8% impianti sportivi, il 7% edifici pubblici, il 6% strutture sociali e assistenziali, il 5% reti idriche e di regimazione delle acque, il 2% opere di messa in sicurezza del territorio e l’1% reti per la distribuzione del gas.

Il Comune che ha ricevuto maggiori risorse è quello di San Pellegrino Terme (BG, Lombardia): 18.650.000 euro per il restauro e risanamento strutturale dell’ex Grand Hotel di San Pellegrino Terme; seguono Vibo Valentia (Calabria): 11.000.000 di euro per il completamento e recupero funzionale del Palazzo di Giustizia, e Volpedo (AL, Piemonte): 9.500.000 euro per il completamento del Polo turistico-culturale. 

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Come nasce ‘Cantieri in Comune’

Il 2 giugno 2014, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha invitato i sindaci segnalare progetti pubblici i cui procedimenti e cantieri erano, a diverso titolo, bloccati. Nelle due settimane successive, oltre 1.650 sindaci hanno risposto all’invito del Presidente Renzi segnalando via mail circa 3300 interventi di diversa natura.
 
A settembre 2014, con l’approvazione del decreto Sblocca Italia, è stata definita la platea degli interventi finanziabili, stabilendo due criteri: appaltabilità entro il 30 aprile 2015; cantierabilità entro il 31 agosto 2015.
 
Nei tre mesi successivi il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) ha analizzato tutte le segnalazioni inviate e ne ha estratto un archivio che, sia pur con contenuti complessi ed eterogenei, ha rappresentato le esigenze dei territori.
 
Nel febbraio 2015 il CIPE, con una lettera inviata ai sindaci interessati, ha avviato l’azione ‘Cantieri in Comune’ per effettuare una puntuale ricognizione delle opere finanziabili. I sindaci sono stati invitati a trasmettere i dati relativi a un solo intervento per Comune, ritenuto prioritario o di interesse strategico, specificandone, tra l’altro, la natura, le caratteristiche, il rispetto di almeno uno dei requisiti di appaltabilità e cantierabilità e le relative date previste, il costo stimato, le risorse già disponibili e l’ulteriore fabbisogno.

Il 10 aprile 2015 il CIPE ha approvato il piano delle opere pubbliche che i sindaci hanno segnalato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi accogliendo tutti i 137 progetti appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 30 agosto 2015, per 200 milioni di euro.

Il 17 aprile 2015 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, hanno inviato ai Sindaci dei Comuni beneficiari dei 200 milioni di euro una lettera di conferma in cui si specificava la necessità di adottare almeno la ‘determina a contrarre’ entro il 30 aprile e di disporre l’aggiudicazione provvisoria dell’opera entro il 31 agosto prossimo.

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