Garanzia sugli interventi di edilizia scolastica
L’accordo prevede la costituzione di una task force ENEA-ItaliaSicura col compito di individuare le migliori soluzioni di intervento e supportare i soggetti interessati nelle fasi di acquisizione dei finanziamenti, delle autorizzazioni, nelle fasi realizzative, di collaudo e di gestione.Gli interventi che riceveranno il supporto della task force riguardano aspetti architettonici, strutturali, sismici, energetici e funzionali, ma anche la bonifica dall’amianto.
La valutazione dei progetti da parte dell’Enea fornirà una garanzia sulla loro validità strutturale ed economica e dovrebbe quindi facilitare l’accesso ai finanziamenti.
Sul piatto ci sono i 350 milioni del Fondo Kyoto per la sostenibilità degli edifici scolastici, rientranti tra gli oltre 3 miliardi di euro finora stanziati per l’edilizia scolastica.
Scuole, efficientamento energetico e messa in sicurezza
Soddisfatta dell’intesa Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica, che ha commentato “Grazie alla collaborazione con ENEA procederemo alla riqualificazione degli edifici scolastici garantendo aspetti architettonici, strutturali e funzionali nell’ottica della sostenibilità e dell’efficientamento energetico degli istituti. Un grande lavoro congiunto che ci consentirà di fornire un utile supporto agli Enti locali nell’opera di riqualificazione energetica delle scuole presenti sul loro territorio e che prosegue nell’impegno del Governo per garantire Scuole sostenibili, già avviato grazie ai 350 milioni di euro stanziati dal Fondo Kyoto”.“L’ENEA in qualità di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica e di referente per il Patto dei Sindaci è il soggetto che può mettere a disposizione elevate competenze nel campo dell’uso efficiente e sostenibile dell’energia e delle tecnologie innovative per la bonifica da amianto e la salvaguardia dai rischi sismico e idrogeologico” – ha affermato il Commissario ENEA Federico Testa, che vede nel supporto dell’Agenzia una sorta di garanzia. Testa ha infatti concluso che “la nostra valutazione degli interventi favorirà l’accesso ai finanziamenti come una sorta di bollino di garanzia sulla validità strutturale ed economica del progetto di ristrutturazione”.