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SuperDia, pronto il modello unico nazionale

SuperDia, pronto il modello unico nazionale

Le Regioni e i Comuni avranno 90 giorni per adeguarsi alla modulistica standardizzata

Vedi Aggiornamento del 24/12/2015
SuperDia, pronto il modello unico nazionale
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 24/12/2015
09/07/2015 - Prosegue l’iter di semplificazione e standardizzazione della modulistica in edilizia. È stato predisposto il modello unico per la Super Dia, cioè la Dia alternativa al permesso di costruire, utilizzata in molte regioni per nuove costruzioni, ristrutturazioni pesanti e ristrutturazioni urbanistiche.
 

Modello Unico per la Super Dia

Il modello dovrà ora essere approvato dalla Conferenza Unificata. A partire da quel momento le Regioni avranno 90 giorni per recepire le indicazioni contenute nel documento.
 
Entro lo stesso termine i Comuni dovranno adeguarsi alla modulistica standardizzata. Per i professionisti e tutti gli operatori del settore diventerà quindi più facile svolgere incarichi di progettazione in più comuni, senza doversi addentrare in modulistiche sempre diverse.
 

Gli altri modelli unici: Scia, Permesso di costruire, Cil e Cila

Ricordiamo che la spinta alla semplificazione e standardizzazione dei moduli è arrivata con il Decreto Semplificazioni (DL 90/2014) che ha previsto una modulistica unificata per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni alla Pubblica Amministrazione.
 
Nello stesso anno un accordo tra Governo e Regioni, sancito in Conferenza Unificata, ha dato il via ai moduli unificati per Scia e permesso di costruire. Le Regioni in seguito hanno adottato delle delibere ad hoc per recepire i modelli nei loro ordinamenti.
 
Alla fine del 2014 sono inoltre stati messi a punto i moduli unici per CIL e CILA, previsti per gli interventi di edilizia libera che non richiedono particolari autorizzazioni e che non rientrano quindi nel raggio d’azione della Scia o del permesso di costruire. Anche in questo caso, le Regioni hanno adeguato le loro norme per poter applicare i modelli unici.
 

Autorizzazione Unica Ambientale

Quest’anno è stato infine adottato lo schema unico standardizzato per l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per i vari interventi sugli impianti produttivi e per la produzione di energia da fonti rinnovabili di piccole dimensioni. L’AUA sostituisce fino a sette autorizzazioni. Si tratta dell’autorizzazione sugli scarichi, la comunicazione per l’utilizzo delle acque reflue, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico, l’autorizzazione all’uso dei fanghi di depurazione e la comunicazione sullo smaltimento e il recupero dei rifiuti. A discrezione delle Regioni, l’AUA può però ricomprendere anche altre autorizzazioni.
 

Regolamento edilizio unico

Resta ora da definire il Regolamento edilizio unico, che metterà fine all’intricato panorama normativo caratterizzato finora da sensibili differenze tra Comune e Comune. La definizione del testo dovrebbe arrivare entro novembre 2015.

 

 
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