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Distanze legali tra edifici, quando si devono rispettare?

Distanze legali tra edifici, quando si devono rispettare?

Cassazione: sempre nelle nuove costruzioni, esenti ristrutturazioni e ricostruzioni. I regolamenti comunali non possono modificare la classificazione degli interventi

Vedi Aggiornamento del 21/07/2016
Distanze legali tra edifici, quando si devono rispettare?
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 21/07/2016
28/08/2015 - I regolamenti edilizi comunali non possono modificare i concetti di ristrutturazione, ricostruzione e nuova costruzione. Questa possibilità potrebbe infatti incidere sul rispetto delle distanze legali tra le costruzioni. La spiegazione è arrivata con la sentenza 17043/2015 della Cassazione.
 

Distanze e classificazione degli interventi edilizi

I giudici hanno ricordato che per ristrutturazione si intende un intervento in cui rimangono invariate le componenti essenziali dell’immobile, cioè i muri perimetrali, le strutture orizzontali e la copertura.
 
Allo stesso tempo, la Cassazione ha spiegato che nelle ricostruzioni devono essere ripristinate le stesse dimensioni dell’edificio preesistente. In altre parole, non può esserci un aumento della superficie o della volumetria, perché in tal caso ci si ritroverebbe di fronte a una nuova costruzione.
 
Capire l’esatta classificazione degli interventi è importante per il rispetto delle distanze legali dal confine tra due proprietà. Solo le ristrutturazioni e le fedeli ricostruzioni sono esonerate, mentre le nuove costruzioni devono rispettarle.
 
La Cassazione ha affermato che è sufficiente constatare l’aumento della superficie o della volumetria per escludere che l’intervento sia una ristrutturazione, esonerata dall’osservanza delle distanze legali.
 

Distanze, i regolamenti edilizi comunali e classificazione degli interventi

I giudici hanno aggiunto che i regolamenti comunali, anche nel caso in cui prevedano delle soglie di incremento edilizio, non possono porsi in contrasto con questi principi.
 
Sulla base di queste considerazioni è stato disposto l’abbattimento di un edificio, ricostruito con incremento della volumetria, anche se il regolamento edilizio comunale non classificava un simile intervento come nuova costruzione.

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