LAVORI PUBBLICI
Caro materiali, adeguamento straordinario dei prezzi anche nel 2025
L’esperienza delle aziende Aist a SAIE per presentare l’innovazione in materia di software
AZIENDE
L’esperienza delle aziende Aist a SAIE per presentare l’innovazione in materia di software
Un fitto programma di eventi, convegni, seminari e incontri dedicati all’ingegneria strutturale, termotecnica, sicurezza e topografia
16/09/2015 - Un fitto programma di eventi, convegni, seminari e incontri dedicati all'ingegneria strutturale, termotecnica, sicurezza e topografia è il contributo che AIST - Associazione Italiana Software Tecnico porterà a SAIE Smart House. Nel Pad. 32 i protagonisti qualificati del settore risponderanno alle esigenze di chi è interessato all’evoluzione dell’edilizia attraverso l’utilizzo di software dedicati ed all’avanguardia.
“L’avvento di internet ha cambiato il modo di comunicare e le novità sono immediatamente comunicate al mercato - spiega Adriano Castagnone, Stadata - ma il SAIE resta comunque un momento di riflessione e di sintesi”.
Sono dodici gli eventi previsti in calendario che, da mercoledì 14 ottobre a sabato 17, affrontano le novità software, le nuove soluzioni e le proposte innovative: “Quest’anno contiamo di portare, oltre ad importanti adeguamenti normativi dei nostri software in vari settori - dice Michele Baldini, Namirial - importanti novità nel software strutturale, con una interfaccia e nuove importanti funzionalità e, soprattutto, il primo step evolutivo del BIM su cui stiamo lavorando”.
Per Topoprogram essere al SAIE, precisa Giuseppe Mangione, significa “condividere le nostre esperienze e software nel campo topografico, catastale e rilievo da drone con i molti colleghi che si interessano di questo settore e che vogliono crescere insieme”.
Gli incontri saranno anche un modo per riflettere sul ruolo del produttore di software: “Un produttore di software gioca un ruolo importante nel processo di costruzione perché i programmi di calcolo sono strumenti fondamentali per il progetto strutturale e geotecnico, di cui un progettista non può fare a meno - dice Marcella Avalle, di Cdm Dolmen - I nuovi strumenti come il BIM e le stampanti 3D possono aiutare, ma non sono ancora fondamentali nella progettazione, soprattutto perché quest’ultima non può prescindere da una corretta interpretazione strutturale, che come tale non può essere automatizzata, né può essere scollegata dagli aspetti del mondo geologico/geotecnico”.
“L’avvento di internet ha cambiato il modo di comunicare e le novità sono immediatamente comunicate al mercato - spiega Adriano Castagnone, Stadata - ma il SAIE resta comunque un momento di riflessione e di sintesi”.
Sono dodici gli eventi previsti in calendario che, da mercoledì 14 ottobre a sabato 17, affrontano le novità software, le nuove soluzioni e le proposte innovative: “Quest’anno contiamo di portare, oltre ad importanti adeguamenti normativi dei nostri software in vari settori - dice Michele Baldini, Namirial - importanti novità nel software strutturale, con una interfaccia e nuove importanti funzionalità e, soprattutto, il primo step evolutivo del BIM su cui stiamo lavorando”.
Per Topoprogram essere al SAIE, precisa Giuseppe Mangione, significa “condividere le nostre esperienze e software nel campo topografico, catastale e rilievo da drone con i molti colleghi che si interessano di questo settore e che vogliono crescere insieme”.
Gli incontri saranno anche un modo per riflettere sul ruolo del produttore di software: “Un produttore di software gioca un ruolo importante nel processo di costruzione perché i programmi di calcolo sono strumenti fondamentali per il progetto strutturale e geotecnico, di cui un progettista non può fare a meno - dice Marcella Avalle, di Cdm Dolmen - I nuovi strumenti come il BIM e le stampanti 3D possono aiutare, ma non sono ancora fondamentali nella progettazione, soprattutto perché quest’ultima non può prescindere da una corretta interpretazione strutturale, che come tale non può essere automatizzata, né può essere scollegata dagli aspetti del mondo geologico/geotecnico”.