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Marmomacc, Confindustria Marmomacchine e Agenzia ICE insieme per l’internazionalizzazione del settore lapideo

Marmomacc, Confindustria Marmomacchine e Agenzia ICE insieme per l’internazionalizzazione del settore lapideo

Il Piano del MISE per la promozione straordinaria del Made in Italy

22/09/2015 - Marmomacc, da 50 edizioni interprete del settore marmo lapideo, eccellenza del manifatturiero italiano, quest’anno si presenta ancora più internazionale grazie al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e Confindustria Marmomacchine.

Il Piano, che prevede un investimento complessivo di 2 milioni di euro lordi erogati direttamente dal MISE,  presentato oggi in conferenza stampa nella Sala Arazzi del Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza di Giuseppe Tripoli, capo dipartimento del MISE per l’internazionalizzazione delle imprese, Roberto Luongo, direttore generale ICE-Agenzia, Ettore Riello e Giovanni Mantovani, presidente e direttore generale di Veronafiere, e Flavio Marabelli Presidente di Confindustria Marmomacchine, è un risultato di portata storica per un comparto al quale Marmomacc dà voce dal 1961 e che rappresenta una produzione complessiva di oltre 3,84 miliardi di euro di valore (il 75% dall’export), con 3.340 aziende e 33.700 addetti (fonte Confindustria Marmomacchine 2014).

Il Progetto sviluppa l’idea di internazionalizzare il business legato al prodotto Made in Italy - sia esso macchinario, tecnologia, blocco grezzo, semi lavorato o finito -, favorendo l’incoming di operatori qualificati dall’estero, momenti di formazione tecnica, incontri b2b e visita alle aziende ed ai territori produttivi, presentazione di eccellenze tecnologiche e lapidee.

Fulcro dell’iniziativa promossa dal MISE è la 50ª edizione di Marmomacc, in programma alla Fiera di Verona dal 30 settembre al 3 ottobre, con più di 1.500 espositori, dei quali 569 italiani e 933 esteri da 55 nazioni su 77.100 metri quadrati netti, e con più di 60 mila operatori attesi da oltre 140 Paesi. 

«È un piano di promozione innovativo perché si basa su una visione integrata che coinvolge tutti gli attori di un settore, come quello del marmo lapideo, potenzia il ruolo dell’ICE al servizio delle imprese e riconosce ufficialmente il ruolo del sistema fieristico italiano e delle sue eccellenze, quale Marmomacc come piattaforma per incrementare il tasso di internazionalizzazione di imprese e sistema-Paese» ha sottolineato Giuseppe Tripoli. 

«Già dal 28 settembre, è previsto l’arrivo a Verona di due selezionate delegazioni commerciali straniere di operatori del settore: 100 top buyer interessati alle tecnologie e ai macchinari italiani e altri 100, tra architetti, progettisti e designer, alla ricerca di marmi e pietre Made in Italy da utilizzare nei grandi progetti all’estero» ha evidenziato Giuseppe Luongo. 

«È un importante riconoscimento per tutto il sistema fieristico e per la Fiera di Verona in particolare frutto di un lungo lavoro di relazione e rapporti con il MISE. È un’occasione importante per aggregare risorse e razionalizzare la promozione di uno dei settori di eccellenza del manifatturiero italiano che ha in Marmomacc il proprio punto di riferimento mondiale» ha sottolineato il presidente di Veronafiere Ettore Riello. 

«Si tratta di risultato che premia un settore produttivo che ha nel distretto di Verona una eccellenza sia nel comparto della produzione dei macchinari e tecnologie, sia nella lavorazione del prodotto. La 50ª edizione della rassegna che inaugureremo il 30 settembre con un importante summit internazionale, si pone dunque non tanto quale punto di arrivo ma come una nuova partenza, per incrementare gli ottimi risultati sin qui raggiunti», ha dichiarato Giovanni Mantovani. 

«È un settore che ha saputo rispondere in modo efficace alla crisi, che cresce di quasi il 6% nell'export di prodotti grezzi e lavorati nel primo semestre di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2014 e del 28%in quello del comparto macchinari e tecnologie», ha evidenziato Flavio Marabelli, presidente di Confindustria Marmomacchine. 

In aggiunta all’incoming delle due delegazioni di buyer e architetti, l’azione promozionale del Piano si attua secondo precise linee di intervento.  

Gli operatori stranieri coinvolti nel programma formativo partecipano all’Italian Stone Technology & Design Conference, con una serie di workshop e visite alle aziende del territorio per approfondire, fino al 6 ottobre, la conoscenza del prodotto lapideo e dei macchinari Made in Italy.

Centrale a Marmomacc 2015, poi, è il Progetto “The Italian Stone Theatre”, rappresentato dal Padiglione 1, che nei suoi caratteri essenziali ne delinea la vocazione istituzionale e al contempo esalta il contenuto di italianità. Si tratta di un grande evento celebrativo e spettacolare che coinvolge non solo il materiale lapideo, ma anche i macchinari e la tecnologia per una vera e propria area dedicata all’innovazione: la genialità di designer e progettisti, anche internazionali, è qui abbinata alla professionalità, alle capacità realizzative, alle competenze tecniche e produttive delle macchine e delle aziende del nostro Paese.

Nello Spazio Forum, inoltre, sono in programma convegni, seminari, lectio magistralis, premiazioni, presentazioni di architettura, design, didattica e ricerca universitaria. Allestito nel cuore del padiglione per ospitare architetti e designer di prestigio internazionale, costituisce un grande momento di incontro e di dialogo con un pubblico di professionisti, operatori, studenti, professori, tecnici e ingegneri.

Infine, debutta l’International Stone Summit, la prima conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale che riunisce le principali associazioni internazionali del marmo e altrettanti rappresentanti della stampa economica dei Paesi coinvolti, con l’obiettivo di sviluppare contenuti e stimolare momenti di confronto e dibattito sul tema lapideo.

L’inizio è previsto il 30 settembre, alla presenza del Ministero dello Sviluppo Economico, Veronafiere e dei delegati di Confindustria Marmomacchine per illustrare i principali dossier settoriali e i progetti sviluppati dal Governo italiano nel mondo.
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