Questi alcuni dati messi in luce nel 4° Convegno di Geometrinexpo “Patrimonio architettonico e ambientale: re-inventare l’esistente”, che si è svolto oggi a Milano, presso Galleria Meravigli.
Patrimonio immobiliare esistente: i dati
Nel convegno è stato preso come esempio il caso di Milano, in cui quasi la metà degli immobili venduti sono usati (49%), contro il 17% di case nuove acquistate nel I semestre del 2015.Il capoluogo lombardo quindi si dimostra “termometro d’Italia” rispecchiando i dati registrati sul territorio nazionale che evidenziano un rialzo degli investimenti in manutenzione straordinaria sull’usato e un calo nelle vendite del nuovo.
Partendo da questi dati il convegno ha messo in luce la necessità di continuare su politiche volte al contenimento del consumo di suolo e di puntare sulla riqualificazione.
Secondo i Geometri se da un lato la propensione all’acquisto del “vecchio” può essere imputata prevalentemente alla ridotta disponibilità economica delle famiglie, dall’altro segna l’avvio di un nuovo ciclo immobiliare, basato sulla consapevolezza dei cittadini sensibilizzati al tema della riqualificazione da politiche nazionali e buone prassi regionali che “spingono” in questa direzione con gli incentivi al 50% sulle ristrutturazioni e l’ecobonus sugli interventi di riqualificazione energetica.
Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, ha commentato: “Nelle politiche di riqualificazione e rigenerazione urbana due sono i punti sui quali concentrarsi per trasformarle in una reale opportunità per la collettività: il primo, fare un passo avanti nella normativa urbanistica nazionale, riducendo la burocrazia attraverso l’introduzione in tutte le amministrazioni di una modulistica comune e un regolamento edilizio unico. Il secondo, ampliare le attuali misure fiscali, estendendo gli sgravi anche al non-residenziale e all’impresa.”