
In arrivo 50 milioni di euro per giovani e donne
FINANZIAMENTI
In arrivo 50 milioni di euro per giovani e donne
Finanziabili le iniziative che puntano alla valorizzazione del patrimonio culturale. Domande via web dal 13 gennaio 2016
Vedi Aggiornamento
del 02/03/2016

14/10/2015 - In arrivo 50 milioni di euro per finanziare imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione impegnate nei settori della valorizzazione del territorio, del turismo, della produzione e fornitura di beni e servizi e nel commercio.
Questa la nuova agevolazione che il Ministero dello sviluppo economico (Mise) ha messo a disposizione, tramite Invitalia, per favorire l’autoimprenditorialità giovanile.
Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti:
- le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne.
Le società devono essere costituite da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda; è prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.
Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, ai sensi e nei limiti del Regolamento (DM 140/2015); le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 mila euro.
Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.
A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare, esclusivamente per via elettronica, le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia.
Questa la nuova agevolazione che il Ministero dello sviluppo economico (Mise) ha messo a disposizione, tramite Invitalia, per favorire l’autoimprenditorialità giovanile.
Finanziamenti alle imprese: ambito d’interesse e beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi; turismo.Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti:
- le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne.
Le società devono essere costituite da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda; è prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche.
Agevolazioni alle imprese: modalità di partecipazione
Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese e i programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.
Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, ai sensi e nei limiti del Regolamento (DM 140/2015); le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 mila euro.
Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.
A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare, esclusivamente per via elettronica, le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia.