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Progettazione della sicurezza nei cantieri: se ne parlerà domani a Roma
SICUREZZA
Progettazione della sicurezza nei cantieri: se ne parlerà domani a Roma
CNI e Ance organizzano la ‘3a Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza’
05/11/2015 - E’ ormai un appuntamento consolidato e autorevole su una questione di primaria importanza. Stiamo parlando della “3a Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza”, giunta alla sua terza edizione che si terrà a Roma venerdì 6 novembre. L’evento è promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri con la coorganizzazione dall’Ance.
Quest’anno l’assise sarà incentrata su una questione estremamente rilevante e delicata “La progettazione della sicurezza nei cantieri. Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un’efficace gestione degli appalti in sicurezza”. Dunque Sicurezza a Appalti è l’asse portante dell’edizione 2015.
“Si tratta di una tematica centrale se si parla di sicurezza - rileva Armando Zambrano, Presidente del CNI. E’ fondamentale rafforzare il rapporto sinergico tra professionisti, imprenditori del settore e committenti al fine di individuare le strategie e le pratiche più efficaci per una corretta gestione degli appalti. E’ prioritario affermare una visione complessiva della questione coniugando efficienza, qualità dei lavori con la dovute garanzie per chi lavora nel cantiere”.
Un aspetto sicuramente da tenere presente quando si parla di appalti è la logica del massimo ribasso che può innescare dinamiche discutibili con la conseguenza di mettere a rischio la sicurezza altrui. “Da anni come ingegneri - dichiara Gaetano Fede, Responsabile Area Sicurezza del CNI - ci battiamo contro la logica del massimo ribasso nelle gare perché da un lato si rischia di garantire un esito qualitativamente discutibile dell’opera in questione, e dall’altro, una volta entrati in questa spirale, si rischia di abbassare l’attenzione sulla imprescindibile necessità di tutelare l’incolumità di chi esegue i lavori. Professionisti e imprese possono dare un contributo essenziale per innescare un meccanismo virtuoso e rendere il nostro Paese sempre più moderno e efficiente”.
L’assise di Roma, che si terrà nelle sede Ance, Sala Colleoni, in Via A. Guattani 16, dunque sarà un qualificato momento di confronto sulle normative di legge, sulla loro applicazione e le problematiche connesse. Apriranno i lavori alle 9.30 oltre Armando Zambrano, il Presidente dell’Ance Claudio De Albertis, Massimo Sessa Presidente Reggente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Dopo l’introduzione di Gaetano Fede inizieranno le varie sessioni della “3a Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza”. Il filo conduttore della mattinata sarà “La progettazione della sicurezza nei cantieri”, mentre nella parte pomeridiana ci si confronterà su “Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un’efficace gestione degli appalti in sicurezza”.
Di primissimo piano i partecipanti alla tavola rotonda, tra cui la professoressa Nicotra Consigliere dell’Anac e l’Ing. Dibennardo Direttore Centrale della progettazione dell’Anas.
Fonte: Segni e Suoni, Ufficio stampa CNI
Quest’anno l’assise sarà incentrata su una questione estremamente rilevante e delicata “La progettazione della sicurezza nei cantieri. Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un’efficace gestione degli appalti in sicurezza”. Dunque Sicurezza a Appalti è l’asse portante dell’edizione 2015.
“Si tratta di una tematica centrale se si parla di sicurezza - rileva Armando Zambrano, Presidente del CNI. E’ fondamentale rafforzare il rapporto sinergico tra professionisti, imprenditori del settore e committenti al fine di individuare le strategie e le pratiche più efficaci per una corretta gestione degli appalti. E’ prioritario affermare una visione complessiva della questione coniugando efficienza, qualità dei lavori con la dovute garanzie per chi lavora nel cantiere”.
Un aspetto sicuramente da tenere presente quando si parla di appalti è la logica del massimo ribasso che può innescare dinamiche discutibili con la conseguenza di mettere a rischio la sicurezza altrui. “Da anni come ingegneri - dichiara Gaetano Fede, Responsabile Area Sicurezza del CNI - ci battiamo contro la logica del massimo ribasso nelle gare perché da un lato si rischia di garantire un esito qualitativamente discutibile dell’opera in questione, e dall’altro, una volta entrati in questa spirale, si rischia di abbassare l’attenzione sulla imprescindibile necessità di tutelare l’incolumità di chi esegue i lavori. Professionisti e imprese possono dare un contributo essenziale per innescare un meccanismo virtuoso e rendere il nostro Paese sempre più moderno e efficiente”.
L’assise di Roma, che si terrà nelle sede Ance, Sala Colleoni, in Via A. Guattani 16, dunque sarà un qualificato momento di confronto sulle normative di legge, sulla loro applicazione e le problematiche connesse. Apriranno i lavori alle 9.30 oltre Armando Zambrano, il Presidente dell’Ance Claudio De Albertis, Massimo Sessa Presidente Reggente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Dopo l’introduzione di Gaetano Fede inizieranno le varie sessioni della “3a Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza”. Il filo conduttore della mattinata sarà “La progettazione della sicurezza nei cantieri”, mentre nella parte pomeridiana ci si confronterà su “Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un’efficace gestione degli appalti in sicurezza”.
Di primissimo piano i partecipanti alla tavola rotonda, tra cui la professoressa Nicotra Consigliere dell’Anac e l’Ing. Dibennardo Direttore Centrale della progettazione dell’Anas.
Fonte: Segni e Suoni, Ufficio stampa CNI