01/04/2016 - Le Città Metropolitane, coordinate dall’ANCI, collaboreranno con il Ministero dello Sviluppo Economico nella realizzazione del Programma di intervento per le Smart City, a partire dall’individuazione dei quartieri pilota e dei fabbisogni Smart, per proseguire con le procedure di pre-commercial procurement che verranno avviate con l’Agenzia per l’Italia Digitale.
Lo ha deciso la task force sulle Smart City che si è riunita mercoledì scorso al Ministero dello Sviluppo Economico per mettere a punto le modalità con cui verranno impegnati i 65 milioni di euro stanziati dal Ministero.
Durante la riunione, presieduta dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonio Gentile, è stata evidenziata l’importanza di una politica industriale unitaria che veda anche il pieno e operativo coinvolgimento delle amministrazioni regionali attraverso la Conferenza delle Regioni, con la quale è già in corso un proficuo dialogo volto alla definizione di un percorso condiviso che miri ad integrare le misure ministeriali con le policy regionali.
A breve, spiega il Ministero, sarà varato un piano di comunicazione per garantire il massimo coinvolgimento degli stakeholder privati, mediante una procedura di consultazione pubblica e aperta, con l’obiettivo di presentare ai player le nuove misure sulle Smart City e poter acquisire suggerimenti sui temi di frontiera dell’innovazione.
Il Capo di Gabinetto del MISE, Vito Cozzoli, ha infine annunciato due importanti momenti di riflessioni sulle Smart City, organizzati dalla Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite e dal Comitato Economico e Sociale Europeo e patrocinati dal Ministero dello Sviluppo Economico, che si terranno in Italia nel mese di maggio e nel secondo semestre del 2016.
NORMATIVA
Fotovoltaico sul tetto: tutela del paesaggio e boost alle rinnovabili possono convivere