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Banda ultralarga, al via il primo bando per sei Regioni
LAVORI PUBBLICI
Banda ultralarga, al via il primo bando per sei Regioni
Entro il 18 luglio 2016 le domande per la costruzione e gestione delle infrastrutture nelle ‘aree bianche’
06/06/2016 - Pubblicato il primo bando per la realizzazione della rete in fibra nelle aree bianche in Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.
Possono così partire le procedure per gli interventi di realizzazione delle reti nelle prime sei Regioni con le quali si sono chiusi specifici accordi di programma e relative convenzioni operative per l’utilizzo, insieme con il Fondo Sviluppo e Coesione nazionale, dei fondi strutturali FESR e FEASR. Entro l’estate partiranno i bandi per tutte le altre Regioni.
Oggetto del bando è la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di una rete passiva e attiva di accesso in modalità wholesale, che consenta agli operatori di telecomunicazione di fornire servizi agli utenti finali a 100Mbps e comunque non al di sotto dei 30Mbps.
La procedura di gara si svolgerà in due fasi:
1) prequalifica dei concorrenti, con 45 giorni di durata, nel corso della quale gli operatori economici interessati devono fornire informazioni in riferimento ai requisiti minimi di partecipazione e sulle infrastrutture che intendono utilizzare;
2) valutazione delle offerte, nel corso della quale i concorrenti ammessi a partecipare alla gara saranno invitati a presentare l’offerta tecnica ed economica.
L’aggiudicazione della concessione sarà effettuata mediante procedura ristretta gestita tramite Piattaforma Telematica. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Gli operatori economici interessati per partecipare alla procedura di gara dovranno preventivamente registrarsi sul portale www.gareinfratel.it attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica.
La scadenza del termine per la presentazione delle domande è alle ore 13,00 del 18 luglio 2016.
La rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica.
I fondi pubblici saranno 1,4 miliardi di euro, suddivisi in più di un miliardo di fondi statali (FSC) e 352 milioni di fondi strutturali a livello regionale.
Le risorse sono così distribuite:
Abruzzo e Molise. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 123.008.137;
Emilia Romagna. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 232.356.786;
Lombardia. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 439.210.421;
Toscana. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 222.209.102;
Veneto. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 388.593.504.
Possono così partire le procedure per gli interventi di realizzazione delle reti nelle prime sei Regioni con le quali si sono chiusi specifici accordi di programma e relative convenzioni operative per l’utilizzo, insieme con il Fondo Sviluppo e Coesione nazionale, dei fondi strutturali FESR e FEASR. Entro l’estate partiranno i bandi per tutte le altre Regioni.
Banda ultralarga: il primo bando
Le aree individuate dal primo bandosono quelle a fallimento di mercato, le cosiddette “aree bianche”, raggruppate nei Cluster C e D previsti dal Piano nazionale banda ultralarga.Oggetto del bando è la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di una rete passiva e attiva di accesso in modalità wholesale, che consenta agli operatori di telecomunicazione di fornire servizi agli utenti finali a 100Mbps e comunque non al di sotto dei 30Mbps.
La procedura di gara si svolgerà in due fasi:
1) prequalifica dei concorrenti, con 45 giorni di durata, nel corso della quale gli operatori economici interessati devono fornire informazioni in riferimento ai requisiti minimi di partecipazione e sulle infrastrutture che intendono utilizzare;
2) valutazione delle offerte, nel corso della quale i concorrenti ammessi a partecipare alla gara saranno invitati a presentare l’offerta tecnica ed economica.
L’aggiudicazione della concessione sarà effettuata mediante procedura ristretta gestita tramite Piattaforma Telematica. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Gli operatori economici interessati per partecipare alla procedura di gara dovranno preventivamente registrarsi sul portale www.gareinfratel.it attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica.
La scadenza del termine per la presentazione delle domande è alle ore 13,00 del 18 luglio 2016.
La rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica.
Banda ultralarga: i numeri degli attori coinvolti
I cittadini interessati dagli interventi previsti in questo primo bando sono 6,5 milioni, le unità immobiliari più di 3,5 milioni e 3mila i Comuni.I fondi pubblici saranno 1,4 miliardi di euro, suddivisi in più di un miliardo di fondi statali (FSC) e 352 milioni di fondi strutturali a livello regionale.
Le risorse sono così distribuite:
Abruzzo e Molise. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 123.008.137;
Emilia Romagna. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 232.356.786;
Lombardia. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 439.210.421;
Toscana. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 222.209.102;
Veneto. L’importo complessivo massimo dell’investimento, comprensivo dell’IVA, è pari a € 388.593.504.