NORMATIVA
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Istituito il catasto nazionale delle infrastrutture
LAVORI PUBBLICI
Istituito il catasto nazionale delle infrastrutture
In Gazzetta le modalità attuative del SINFI che mappa reti elettriche, reti in fibra ottica, strade ed edifici e scuole digitalizzate
20/06/2016 - E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture (SINFI), una sorta di catasto nazionale delle infrastrutture.
Il decreto sul SINFI, che attua le disposizioni dello Sblocca Italia (DL 133/2014) e del Dlgs 33/2016, definisce le regole tecniche e le modalità per la costituzione, la consultazione e l’aggiornamento dei dati territoriali detenuti dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti proprietari o concessionari di infrastrutture di gas, luce, acqua e telecomunicazioni.
Il SINFI, che sarà gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, conterrà tutte le informazioni relative alle infrastrutture presenti sul territorio, sia nel sottosuolo che nel sopra suolo, e permetterà di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga e risparmiare sui costi di posa della fibra.
Tra i dati del sottosuolo catalogati nel SINFI: reti di telecomunicazione; reti elettriche; reti di approvvigionamento idrico; reti del gas; reti per il teleriscaldamento; oleodotti; reti per la pubblica illuminazione; ecc.
Saranno, inoltre, inseriti nel sistema i dati relativi agli edifici equipaggiati con un'infrastruttura fisica passiva interna multiservizio (edifici UBB Ready) e gli edifici scolastici digitalizzati.
Tra i dati catalogati nel soprasuolo: strade (circolazione veicolare, pedonale, ciclabile ecc); ferrovie; immobili ed antropizzazioni ecc.
Il SINFI fornirà informazioni relative ai sottoservizi già presenti nel territorio e a quelli in fase di progettazione da parte dei vari operatori di rete; in tal modo sarà più facile agevolare la progettazione di nuovi interventi ed il riuso delle infrastrutture esistenti.
Entro i medesimi termini deve essere comunicata dai predetti soggetti l'eventuale indisponibilità di dati da inserire nel SINFI.
Tutti gli operatori di rete ed i gestori di infrastrutture fisiche detentori delle informazioni e le amministrazioni pubbliche titolari e detentrici delle informazioni saranno responsabili dell'invio, della validazione, della correttezza e dell'aggiornamento dei dati e delle informazioni comunicati al SINFI e saranno tenuti a fornire al Gestore le necessarie disposizioni relativamente all'accessibilità degli stessi che devono risultare normalizzati secondo il modello dati soprasuolo e modello dati sottosuolo richiamati nell'allegato A.
Il decreto sul SINFI, che attua le disposizioni dello Sblocca Italia (DL 133/2014) e del Dlgs 33/2016, definisce le regole tecniche e le modalità per la costituzione, la consultazione e l’aggiornamento dei dati territoriali detenuti dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti proprietari o concessionari di infrastrutture di gas, luce, acqua e telecomunicazioni.
Catasto delle infrastrutture: SINFI
La costituzione del “sistema informativo” rientra nelle misure individuate dal Piano nazionale per la banda ultralarga con un orientamento sulla riduzione dei costi di installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità.Il SINFI, che sarà gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, conterrà tutte le informazioni relative alle infrastrutture presenti sul territorio, sia nel sottosuolo che nel sopra suolo, e permetterà di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga e risparmiare sui costi di posa della fibra.
Tra i dati del sottosuolo catalogati nel SINFI: reti di telecomunicazione; reti elettriche; reti di approvvigionamento idrico; reti del gas; reti per il teleriscaldamento; oleodotti; reti per la pubblica illuminazione; ecc.
Saranno, inoltre, inseriti nel sistema i dati relativi agli edifici equipaggiati con un'infrastruttura fisica passiva interna multiservizio (edifici UBB Ready) e gli edifici scolastici digitalizzati.
Tra i dati catalogati nel soprasuolo: strade (circolazione veicolare, pedonale, ciclabile ecc); ferrovie; immobili ed antropizzazioni ecc.
Il SINFI fornirà informazioni relative ai sottoservizi già presenti nel territorio e a quelli in fase di progettazione da parte dei vari operatori di rete; in tal modo sarà più facile agevolare la progettazione di nuovi interventi ed il riuso delle infrastrutture esistenti.
Catasto delle infrastrutture: gli obblighi
Le amministrazioni pubbliche avranno a disposizione 180 giorni dalla pubblicazione del decreto per comunicare le informazioni al Catasto, 90 i giorni a disposizione degli operatori.Entro i medesimi termini deve essere comunicata dai predetti soggetti l'eventuale indisponibilità di dati da inserire nel SINFI.
Tutti gli operatori di rete ed i gestori di infrastrutture fisiche detentori delle informazioni e le amministrazioni pubbliche titolari e detentrici delle informazioni saranno responsabili dell'invio, della validazione, della correttezza e dell'aggiornamento dei dati e delle informazioni comunicati al SINFI e saranno tenuti a fornire al Gestore le necessarie disposizioni relativamente all'accessibilità degli stessi che devono risultare normalizzati secondo il modello dati soprasuolo e modello dati sottosuolo richiamati nell'allegato A.