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Sbloccascuole, i Comuni potranno spendere 480 milioni di euro
LAVORI PUBBLICI
Sbloccascuole, i Comuni potranno spendere 480 milioni di euro
Via libera della Corte dei Conti al decreto che ha liberato dal patto di stabilità le risorse nelle casse degli Enti
03/06/2016 - Via libera all’operazione #Sbloccascuole. Ha ricevuto l’ok della Corte dei Conti il decreto che finanzierà interventi di edilizia scolastica e la realizzazione di nuove scuole liberando 480 milioni di euro dal patto di stabilità degli Enti locali.
Con le risorse in arrivo, in totale potranno essere realizzati 3506 interventi di riqualificazione degli edifici esistenti o di realizzazione di nuove scuole.
La possibilità di utilizzare risorse presenti in cassa, escludendole dal patto di stabilità, è stata prevista dalla Legge di Stabilità per il 2016. Gli Enti locali hanno fatto domanda e la maggior parte delle richieste è stata accolta.
Si tratta delle candidature per la fattispecie a) che comprende gli interventi dell’operazione #scuolenuove di Comuni, Province e Città metropolitane e gli interventi legati all’operazione Mutui Bei dei Comuni. Per queste iniziative gli enti potranno spendere 99,4 milioni di euro.
Sono state accettate anche tutte le richieste rientranti nella fattispecie b) concernente gli interventi dell’operazione Mutui Bei di Province e Città metropolitane. Per queste iniziative gli enti potranno spendere poco più di 2 milioni di euro.
Solo in alcuni casi sono stati concessi spazi finanziari inferiori a quelli richiesti. Gli interventi della fattispecie c), che comprende le spese per interventi di edilizia scolastica sostenute da parte degli enti locali, sono stati approvati, ma con un taglio lineare del 55,59%. Erano stati infatti richiesti spazi finanziari per 852 milioni di euro, ma si potranno spendere 378 milioni.
Con le risorse in arrivo, in totale potranno essere realizzati 3506 interventi di riqualificazione degli edifici esistenti o di realizzazione di nuove scuole.
La possibilità di utilizzare risorse presenti in cassa, escludendole dal patto di stabilità, è stata prevista dalla Legge di Stabilità per il 2016. Gli Enti locali hanno fatto domanda e la maggior parte delle richieste è stata accolta.
Si tratta delle candidature per la fattispecie a) che comprende gli interventi dell’operazione #scuolenuove di Comuni, Province e Città metropolitane e gli interventi legati all’operazione Mutui Bei dei Comuni. Per queste iniziative gli enti potranno spendere 99,4 milioni di euro.
Sono state accettate anche tutte le richieste rientranti nella fattispecie b) concernente gli interventi dell’operazione Mutui Bei di Province e Città metropolitane. Per queste iniziative gli enti potranno spendere poco più di 2 milioni di euro.
Solo in alcuni casi sono stati concessi spazi finanziari inferiori a quelli richiesti. Gli interventi della fattispecie c), che comprende le spese per interventi di edilizia scolastica sostenute da parte degli enti locali, sono stati approvati, ma con un taglio lineare del 55,59%. Erano stati infatti richiesti spazi finanziari per 852 milioni di euro, ma si potranno spendere 378 milioni.