21/07/2016 - Cortexa (Consorzio Italiano per la Cultura del Sistema a Cappotto), nell'ottica di tutelare il mercato ed i consumatori, segnala che in commercio sono presenti diversi prodotti vernicianti apparentemente "miracolosi" dal punto di vista dell'isolamento termico che in realtà non forniscono le prestazioni dichiarate dalle aziende che li promuovono.
Il fenomeno è tipicamente italiano, e non trova riscontro in nessun altro paese europeo, dove tali tipologie di prodotti sono da tempo stati dichiarati illeciti. Le pitture definite “termoisolanti” dichiarano valori di conducibilità termica bassissimi, tali addirittura da sostituirsi agli isolanti tradizionali e migliorare le prestazioni termiche dell'intera struttura. Tali valori, che non sono reali, non risultano misurati secondo norme vigenti o valutazioni scientificamente corrette e valide.
L'associazione Nazionale per l'isolamento termico ed acustico, ANIT, ha pubblicato un documento di chiarimento, condiviso dalle 2 associazioni italiane dei produttori di pitture e vernici (AVISA e ASSOVERNICI), sui meccanismi che regolano l'isolamento termico dei materiali con particolare riferimento ai rivestimenti/finiture a bassissimo spessore, scaricabile al link: http://www.anit.it/stampa/vernici-per-lisolamento-termico/ Le prove disponibili eseguite secondo le norme vigenti, dimostrano valori che non rendono possibile l'effetto termoisolante dichiarato. Si ricorda che i progettisti e i tecnici certificatori sono responsabili della veridicità dei dati inseriti nel progetto e degli attestati di prestazione energetica, e che per il rilascio di atti falsi e mendaci sono previste sia sanzioni economiche che responsabilità penali. Gli attestati di prestazioni energetica sono inoltre soggetti a verifiche a campione e la mancata rispondenza ai limiti di legge previsti, determina anche la decadenza degli eventuali benefici economici e fiscali attribuiti all’opera e all’intervento di ristrutturazione.
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