NORMATIVA
Ddl rigenerazione urbana: cosa ne pensano architetti, imprese edili e Comuni
Impianti sportivi, in arrivo Fondi Immobiliari per riqualificarli
LAVORI PUBBLICI
Impianti sportivi, in arrivo Fondi Immobiliari per riqualificarli
Accordo tra ICS, Invimit e Lega B per la valorizzazione delle infrastrutture sportive
29/09/2016 - Promuovere la nascita di Fondi Immobiliari destinati alla rigenerazione e alla valorizzazione di stadi e impianti sportivi di proprietà pubblica in modo da favorire anche la riqualificazione delle aree adiacenti.
Questo l’obiettivo a cui mira il protocollo di intesa, firmato il 27 settembre scorso, tra Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani), B Futura (società di scopo interamente partecipata dalla Lega B) e l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) per la promozione di operazioni di valorizzazione di stadi e impianti sportivi attraverso lo strumento del Fondo Immobiliare.
Invimit, Lega B e ICS stanno collaborando per favorire e promuovere la nascita di Fondi Immobiliari (Fondi Obiettivo) destinati alla rigenerazione di impianti sportivi pubblici, riservando un canale prioritario al recupero delle infrastrutture esistenti e alla riqualificazione delle aree adiacenti.
il Presidente di Invimit, Massimo Ferrarese, ha dichiarato: “Grazie all’iniziativa potranno nascere appositi Fondi Obiettivo gestiti da Sgr di mercato e promossi dagli Enti territoriali proprietari degli impianti oggetto di valorizzazione. Invimit, attraverso l’utilizzo delle risorse disponibili nel Fondo i3-Core Comparto Territorio, rivestirà il ruolo di investitore garantendo la liquidità necessaria alla riqualificazione degli impianti.”
“Il protocollo d’intesa” ha aggiunto il Presidente della Lega B Andrea Abodi, “ha l’obiettivo di promuovere una forte accelerazione dei processi di sviluppo infrastrutturale e di rinascita urbana in una cornice di assoluto rispetto della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria delle realtà locali. Entro la fine dell'anno, con alcuni Comuni e SGR di mercato, si lavorerà per strutturare progetti di Fondi volti a garantire una riqualificazione territoriale che permetta a tutte le parti in causa di beneficiare di infrastrutture sportive moderne, efficienti e di servizi di qualità nell’ambito di aree cittadine rigenerate”.
“Entro la metà del mese di ottobre presenteremo anche moduli progettuali specifici dedicati sempre a stadi e impianti di allenamento, dedicati ai temi dell'impatto ambientale, alle barriere architettoniche e alla sicurezza in chiave tecnologica” ha concluso Abodi.
“Sono molto soddisfatto di questo protocollo” ha affermato Paolo D’Alessio Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo, “e sono convinto che questo accordo crei delle importanti premesse per realizzare nel nostro Paese, finalmente, una generazione di stadi moderni con l’innovativa formula dei fondi chiusi immobiliari. Il Credito Sportivo, come unica banca pubblica del Paese, vuole affermare sempre più il suo ruolo centrale nel finanziamento allo sport in linea con le politiche e gli indirizzi governativi per la valorizzazione e lo sviluppo dell’impiantistica pubblica.”
Questo l’obiettivo a cui mira il protocollo di intesa, firmato il 27 settembre scorso, tra Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani), B Futura (società di scopo interamente partecipata dalla Lega B) e l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) per la promozione di operazioni di valorizzazione di stadi e impianti sportivi attraverso lo strumento del Fondo Immobiliare.
Invimit, Lega B e ICS stanno collaborando per favorire e promuovere la nascita di Fondi Immobiliari (Fondi Obiettivo) destinati alla rigenerazione di impianti sportivi pubblici, riservando un canale prioritario al recupero delle infrastrutture esistenti e alla riqualificazione delle aree adiacenti.
il Presidente di Invimit, Massimo Ferrarese, ha dichiarato: “Grazie all’iniziativa potranno nascere appositi Fondi Obiettivo gestiti da Sgr di mercato e promossi dagli Enti territoriali proprietari degli impianti oggetto di valorizzazione. Invimit, attraverso l’utilizzo delle risorse disponibili nel Fondo i3-Core Comparto Territorio, rivestirà il ruolo di investitore garantendo la liquidità necessaria alla riqualificazione degli impianti.”
“Il protocollo d’intesa” ha aggiunto il Presidente della Lega B Andrea Abodi, “ha l’obiettivo di promuovere una forte accelerazione dei processi di sviluppo infrastrutturale e di rinascita urbana in una cornice di assoluto rispetto della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria delle realtà locali. Entro la fine dell'anno, con alcuni Comuni e SGR di mercato, si lavorerà per strutturare progetti di Fondi volti a garantire una riqualificazione territoriale che permetta a tutte le parti in causa di beneficiare di infrastrutture sportive moderne, efficienti e di servizi di qualità nell’ambito di aree cittadine rigenerate”.
“Entro la metà del mese di ottobre presenteremo anche moduli progettuali specifici dedicati sempre a stadi e impianti di allenamento, dedicati ai temi dell'impatto ambientale, alle barriere architettoniche e alla sicurezza in chiave tecnologica” ha concluso Abodi.
“Sono molto soddisfatto di questo protocollo” ha affermato Paolo D’Alessio Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo, “e sono convinto che questo accordo crei delle importanti premesse per realizzare nel nostro Paese, finalmente, una generazione di stadi moderni con l’innovativa formula dei fondi chiusi immobiliari. Il Credito Sportivo, come unica banca pubblica del Paese, vuole affermare sempre più il suo ruolo centrale nel finanziamento allo sport in linea con le politiche e gli indirizzi governativi per la valorizzazione e lo sviluppo dell’impiantistica pubblica.”