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Scuole, in arrivo il fascicolo elettronico del fabbricato

Scuole, in arrivo il fascicolo elettronico del fabbricato

Via libera della Conferenza Unificata alla nuova Anagrafe dell’Edilizia Scolastica aggiornata in tempo reale

Vedi Aggiornamento del 09/10/2019
Scuole, in arrivo il fascicolo elettronico del fabbricato
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 09/10/2019
11/11/2016 - Dati più dettagliati sullo stato di ciascun edificio scolastico e informazioni rilevate in tempo reale e più facili da reperire per amministrazioni e cittadini.
 
Sono alcune delle novità previste dall’accordo siglato ieri dalla Conferenza Unificata che consentirà di arrivare, entro la prima metà del prossimo anno, ad un vero e proprio fascicolo elettronico di ciascun edificio scolastico.
 

Nuova anagrafe dell’edilizia scolastica: cosa cambia

L’accordo prevede che tutti i dati relativi ad ogni scuola saranno condivisi dalle Regioni e dall’Amministrazione centrale e saranno aggiornati in maniera automatica e non più periodica, secondo un flusso costante e diretto tra gli Enti locali, le Regioni e il Ministero.
 
Entro il prossimo 31 dicembre avverrà l’ultima trasmissione dei dati secondo le vecchie procedure. Poi si partirà con la nuova modalità di comunicazione per arrivare ad un vero e proprio fascicolo elettronico delle scuole.
 
I dati caricati saranno più dettagliati e completi, attraverso una scheda specifica da compilare, per una conoscenza più profonda sullo stato di ciascun edificio scolastico.  Ad esempio sarà migliorato il quadro delle informazioni sull’adeguamento sismico degli edifici, sulla presenza di spazi collettivi come palestre o auditorium e sullo stato delle strutture portanti degli edifici.
 
Le informazioni saranno più facili da reperire per amministrazioni e cittadini rendendo il processo più trasparente; i record dei dati da rendere pubblici per i cittadini passano dagli attuali 151 a 500.
 
Inoltre ci sarà una maggiore integrazione con le altre Anagrafi presenti nel sistema informativo del Miur, fra cui quella degli studenti.  Tutto questo consentirà una migliore programmazione degli interventi.
 
Le risorse necessarie alla modifica del tracciato record e alla realizzazione del nuovo sistema informativo regionale deriveranno dalle risorse dei Fondi di investimento europei (PON 2014-2020) e saranno a carico del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
 

Edilizia scolastica: i commenti del Miur

Dopo l’accordo sancito il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha dichiarato: “Dopo 17 anni di attesa, questo Governo è stato il primo ad attivare l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica. Uno strumento atteso ed essenziale per individuare le priorità di intervento e monitorare lo stato delle opere. Oggi si fa un altro passo avanti. Grazie a questo ulteriore miglioramento avremo dati in tempo reale e più approfonditi, garantiremo una sempre maggiore trasparenza delle informazioni e velocità di azione”.
 
“L’Anagrafe per l’Edilizia Scolastica è stata una conquista che abbiamo fortemente voluto per la sicurezza dei nostri ragazzi. Oggi l’accordo in Conferenza Unificata aggiunge ulteriori e fondamentali tasselli: non solo trasparenza e responsabilità, ma finalmente un sistema più snello. Un ottimo risultato, frutto di condivisione e di impegno comune del Ministero, degli enti che fanno parte dell’Osservatorio e delle Associazioni, che dimostra come questo Governo non si limiti a investire risorse per l’edilizia scolastica, come nessuno aveva mai fatto prima, ma che lavori su più fronti e in maniera corresponsabile per garantire alle nuove generazioni spazi di apprendimento e crescita sicuri e al passo con i tempi”, ha aggiunto il Sottosegretario Davide Faraone.
 
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