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Scuole, l’operazione Mutui Bei continua con 530 milioni di euro

Scuole, l’operazione Mutui Bei continua con 530 milioni di euro

Accordo tra Governo, Banca Europea degli investimenti e Cassa Depositi e prestiti per nuovi finanziamenti all’edilizia scolastica

Vedi Aggiornamento del 14/04/2017
Scuole, l’operazione Mutui Bei continua con 530 milioni di euro
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 14/04/2017
24/11/2016 - Gli interventi di edilizia scolastica finanziati dai Mutui Bei si arricchiscono di altri 530 milioni di euro.
 

530 milioni di euro per i Mutui Bei

Governo, Banca Europea degli investimenti e Cassa Depositi hanno siglato un accordo in base al quale la banca Europea degli investimenti (Bei), concederà agli Enti locali prestiti per 530 milioni di euro, in modo che possano progettare e investire in interventi di messa in sicurezza e costruzione di nuove scuole.
 
A fronte dei prestiti erogati dalla Bei, lo Stato dovrà pagare una rata per trent’anni. Il tutto sarà coordinato dalla cassa Depositi e Prestiti e dalla Struttura di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi.
 
Il Governo dovrà ora stanziare le risorse necessarie per sostenere e ripagare i mutui.
 
Per la firma dell’accordo è stata scelta la Giornata nazionale per la sicurezza sulle scuole (22 novembre), celebrata a Roma nella scuola ‘Pablo Neruda’ di Roma, dove otto anni fa uno studente perse la vita per il crollo di un soffitto.
 
Nell’occasione, il Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Stefania Giannini, ha ricordato che per l’edilizia scolastica sono stati stanziati già 7,2 miliardi di euro.
 

Mutui Bei, la prima fase

Ricordiamo che con la prima fase del programma la Bei ha stanziato 905 milioni di euro per la copertura di 1215 interventi.
 
Tutto è iniziato con il decreto “L’istruzione riparte” (DL 104/2013), che ha stanziato 40 milioni di euro annui per la copertura di mutui trentennali per interventi straordinari su scuole pubbliche, palestre scolastiche, residenze per studenti universitari e immobili dell'Alta formazione artistica. La misura è stata in seguito arricchita con “La Buona Scuola” (Legge 107/2015), che ha portato le risorse  a 50 milioni di euro annui.
 
Dopo la ripartizione delle risorse tra le Regioni, a ottobre 2015 è stata pubblicata in Gazzetta la lista definitiva dei lavori che hanno ricevuto la copertura finanziaria per la prima annualità. Si tratta di 1215 interventi che le Regioni avevano indicato come prioritari nell'ambito della loro programmazione e che possono essere realizzati grazie all'accensione dei mutui agevolati con la BEI.
 
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