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Consumo di suolo, tecnici molto critici sul disegno di legge
AMBIENTE
Consumo di suolo, tecnici molto critici sul disegno di legge
Rete delle Professioni Tecniche: ‘non basta il riferimento alla rigenerazione urbana, serve un approccio inverso’
19/01/2017 - “Non una legge sul risparmio del suolo con riferimenti alla rigenerazione urbana, ma una legge che promuova la rigenerazione urbana come principale strumento per contrastare lo spreco di suolo”. In altre parole “un approccio inverso rispetto a quello proposto dal disegno di legge sul consumo di suolo in discussione in Parlamento”.
È la posizione che la Rete delle Professioni Tecniche (RPT) ha espresso nel corso dell’audizione di martedì scorso presso le Commissioni Agricoltura e Territorio del Senato, impegnate nell’esame del disegno di legge sul consumo di suolo, già approvato dalla Camera.
Secondo la RPT “il vero problema è a monte: il contenimento del consumo di suolo deve essere - come accade nei più avanzati Paesi europei - la logica conseguenza delle politiche di rigenerazione e non imposto per legge senza un adeguato progetto anche economico di rigenerazione”.
“Nelle azioni di rigenerazione è necessario mettere in relazione i diversi aspetti del progetto urbano attraverso un quadro legislativo di riforma urbanistica nel quale ogni tassello deve trovare la giusta posizione e le diverse azioni essere convogliate in una politica comune. Il tema della rigenerazione urbana non può essere limitato ad un solo articolo di legge - come prevede il ddl - in quanto essa rappresenta, invece, un vero e proprio modello di intervento sul territorio”.
È la posizione che la Rete delle Professioni Tecniche (RPT) ha espresso nel corso dell’audizione di martedì scorso presso le Commissioni Agricoltura e Territorio del Senato, impegnate nell’esame del disegno di legge sul consumo di suolo, già approvato dalla Camera.
Secondo la RPT “il vero problema è a monte: il contenimento del consumo di suolo deve essere - come accade nei più avanzati Paesi europei - la logica conseguenza delle politiche di rigenerazione e non imposto per legge senza un adeguato progetto anche economico di rigenerazione”.
Rigenerazione urbana come modello di intervento sul territorio
“La prima perplessità nei confronti del provvedimento - ha spiegato la Rete - è proprio il suo carattere settoriale che non è coerente con una visione che ponga l’uomo al centro di ogni azione, modalità questa fondamentale nei temi che riguardano il territorio”.“Nelle azioni di rigenerazione è necessario mettere in relazione i diversi aspetti del progetto urbano attraverso un quadro legislativo di riforma urbanistica nel quale ogni tassello deve trovare la giusta posizione e le diverse azioni essere convogliate in una politica comune. Il tema della rigenerazione urbana non può essere limitato ad un solo articolo di legge - come prevede il ddl - in quanto essa rappresenta, invece, un vero e proprio modello di intervento sul territorio”.