12/01/2017 - Quando il freddo invernale si abbatte sulle case, l’isolamento termico è fondamentale se si vuole godere di un piacevole tepore all’interno della propria abitazione senza veder lievitare le spese per il riscaldamento.
Infatti, gran parte del
calore utilizzato per riscaldare le proprie abitazioni
rischia di essere disperso a causa del cattivo isolamento delle pareti, del soffitto o del pavimento della casa.
Per questo è fondamentale coibentare adeguatamente i punti maggiormente dispersivi, anche attraverso lavori consistenti che, oltre ad usufruire delle attuali detrazioni fiscali, produrranno nel tempo un risparmio in bolletta.
Come scegliere l’isolante termico
Il potere coibente dei materiali termoisolanti è
legato al valore della ‘conducibilità termica’ (lambda “λ”); più piccolo è il valore della λ maggiore sarà il potere isolante del materiale. Di conseguenza per isolare bene la propria casa conviene scegliere materiali con una bassa conducibilità termica.
Un fattore da considerare è lo
spessore del materiale; generalmente maggiore è lo spessore migliore sarà la coibentazione. Oggi comunque esistono materiali in grado di isolare con spessori contenuti.
Un altro fattore da considerare è lo
sfasamento termico, in altre parole il tempo (in ore) impiegato dal calore per passare attraverso un materiale e raggiungere conseguentemente l’interno dell’abitazione.
Bisogna valutare anche il potere traspirante del materiale, cioè la ‘
resistenza di diffusione al vapore’ (mi “µ”); come per la conduttività termica, tanto più piccolo è questo valore, tanto più il materiale è traspirante. Un materiale traspirante migliora l’isolamento termico poiché riduce la possibilità che si crei condensa.
Infine, a parità di caratteristiche fondamentali, conviene preferire
coibenti atossici, durevoli ( ad esempio immuni da muffe o parassiti) e
resistenti al fuoco.
Esistono varie tipologie di materiali coibenti: gli
isolanti sintetici (poliestere, il polistirene espanso sinterizzato (EPS) o estruso, il poliuretano espanso, il polietilene espanso, le schiume ecc), quelli
minerali ( lana di vetro, la lana di roccia, l’argilla espansa, la perlite espansa, la vermiculite espansa, i feltri, ecc) e quelli
vegetali (fibra di legno, la fibra di legno mineralizzato, la fibra di cellulosa, la fibra di canapa, la fibra di lino, il sughero ecc).
Come fare per isolare le pareti
Le pareti più disperdenti sono quelle perimetrali che confinano con l’ambiente esterno; di conseguenza saranno le prime che andranno coibentate.
Si possono utilizzare due metodi per l’isolamento delle pareti:
cappotto esterno (inserendo lo strato di isolamento sulle pareti esterne dell’abitazione) e
cappotto interno (pannelli isolanti inseriti all’interno dell’appartamento).
Per chi abita in villa o in una casa indipendente, il sistema migliore per realizzare un buon isolamento è l’inserimento di un cappotto esterno; la sua realizzazione potrebbe essere più complicata nei condomini, in cui serve l’autorizzazione dei proprietari. Proprio in questi casi, però,
i vantaggi (Ecobonus) sono maggiori, con detrazioni che arrivano fino al 75%.
Inoltre, il cappotto esterno, anche se più costoso di uno interno, permette di
non ridurre la cubatura della casa, non disturbare i proprietari durante i lavori, e prevenire muffe e condensa.
Qualora non sia possibile l’isolamento delle pareti esterne si può realizzare un cappotto interno applicando dei
pannelli isolanti direttamente sulle pareti interne, o creando delle contropareti isolanti.
Come isolare il soffitto
Per migliorare l’isolamento in coperture, a seconda delle circostanze, si può agire dall’interno o dall’esterno. Coloro che abitano in una casa indipendente o all’ultimo piano di un edificio pluriplano possono
applicare dei pannelli isolanti all’interno della casa oppure agire dall’
esterno creando un
tetto caldo o un tetto freddo (tetto ventilato).
Coloro che vivono in appartamenti caratterizzati da soffitti alti (ambienti disperdenti) possono realizzare dei
controsoffitti per ridurre il volume dell’ambiente riscaldato e migliorare in comfort termico dell’intera stanza o casa.
Isolare pareti e soffitti: soluzioni e tecnologie
Ecco una panoramica sui prodotti e sulle tecnologie in commercio per l’isolamento della propria abitazione.
L’inserimento di un cappotto esterno consente di raggiungere dei valori di
trasmittanza termica delle pareti perimetrali estremamente bassi, di eliminare i ponti termici, sfruttare al meglio l’inerzia termica della muratura e migliorare il comfort termico della casa.
Per realizzarlo si può optare per
SISTEMA CAPPOTTO TERMICO KNAUF, con componenti selezionati in base alla situazione specifica.

Un altro esempio è
Neopor® - Isolamento esterno a cappotto che conferisce alla chiusura verticale un potere isolante ottimale, annulla i ponti termici in corrispondenza degli elementi portanti in c.a. e protegge la struttura riducendo le sollecitazioni meccaniche dovute alle dilatazioni termiche.
SISTEMI PER L’ISOLAMENTO A CAPPOTTO >> VEDI TUTTI
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Per la realizzazione di cappotti termici esistono sistemi già completi, tuttavia sono disponibili per molti impieghi (cappotto interno, isolamento coperture, isolamento esterno) singoli
pannelli dall’elevato potere coibente che si distinguono in base al materiale.
I principali materiali termoisolanti polimerici sono l’EPS (polistirene espanso sinterizzato), il XPS (polistirene estruso sinterizzato) il PUR (poliuretano) e il PE (polietilene). Sono materiali molto convenienti dal punto di vista economico e offrono ottime capacità d’isolamento.
Tra i pannelli termoisolanti in XPS c’è
XENERGY ETICS di DOW BUILDING SOLUTIONS, monostrato, riciclabile, di lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, ottenuta con tecnologia di fresatura, con profili a spigolo vivo sui 4 lati.

Per coibentare sia le pareti verticali sia le coperture c’è
HYBRIS di ACTIS, un isolante alveolare i nuova generazione progettato per eseguire in un’unica operazione l’isolamento termico, acustico e la tenuta ermetica dei tetti, dei muri e dei solai dei sottotetti non abitabili.
PANNELLI E LASTRE TERMOISOLANTI POLIMERICHE >> VEDI TUTTI
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Tra i feltri termoisolanti sintetici troviamo anche quelli riflettenti, cioè materiali isolanti che agiscono principalmente per irraggiamento essendo
formati da superfici riflettenti (come ad esempio fogli in alluminio) a cui viene accoppiato uno strato di aria incapsulata in cuscinetti. Tra i maggiori vantaggi c’è lo
spessore contenuto a parità di potere isolante.
Un esempio è
RÖFIX AeroCalce® IB 980 , una stuoia isolante ultrasottile con aerogel nanoporoso, idrofobizzata, per miglioramento dell'isolamento termico di vecchie strutture edilizie da conservare.

Tra i teli isolanti per coperture c’è
OVER-FOIL CLIMA di OVER-ALL, altamente riflettente e traspirante permette di eliminare le dispersioni termiche riflettendo verso l’interno il calore prodotto nell’abitazione.
FELTRI TERMOISOLANTI IN MATERIALI SINTETICI
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I pannelli in fibra di legno hanno buone caratteristiche di isolamento termoacustico ed una
buona capacità di accumulo del calore, mentre i pannelli in sughero sono costituiti da cellule contenenti aria, garantendo al materiale leggerezza, elasticità, resistenza, ottimo isolamento termoacustico, capacità di accumulo termico e smorzamento delle oscillazioni di temperatura.
Tra i pannelli compositi in lastre di legno e sughero c’è
ECO ISPER® di GRANDI LEGNAMI particolarmente indicato per le coperture.

Per la correzione di ponti termici si può optare per
CELENIT | Pannello termoisolante che permette il necessario isolamento soprattutto in corrispondenza dei punti con maggiore dispersione.
PANNELLI E LASTRE TERMOISOLANTI IN LEGNO E SUGHERO >> VEDI TUTTI
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I feltri in legno o in sughero, generalmente sono distribuiti in rotoli e hanno spesso spessori più ridotti rispetto ai pannelli. Di solito, infatti, sono utilizzati
per l’isolamento, sia acustico che termico,
dei pavimenti.
Un esempio è
SUGHERO SUPERCOMPRESSO di SACE COMPONENTS, rotolo di sughero agglomerato ad alta densità che risolve i problemi di umidità, muffe, condensa in un piccolo spessore.
FELTRI TERMOISOLANTI IN LEGNO E SUGHERO >> VEDI TUTTI
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Sace Components
BetonWood
Gli isolanti naturali, essendo prodotti atossici, sono particolarmente indicati per l’
isolamento interno, nei controsoffitti e nei pavimenti galleggianti.
Un esempio è
CORKGES di TECNOSUGHERI, un pannello pre-accoppiato, realizzato con cartongesso e sughero ideale per realizzare interventi di riqualificazione e risanamento dall'interno, in modo semplice e veloce.

Per l’isolamento termoacustico dei tetti c’è
PRONTOMAT 'TETTO SVEZIA' di EDILANA, pannelli in lana di pecora per l’isolamento di tetti ventilati e non ventilati.
PANNELLI E FELTRI ISOLANTI NATURALI PER LA BIOEDILIZIA >> VEDI TUTTI
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Tra gli isolanti minerali ci sono la
lana di roccia, che grazie alla struttura a celle aperte impedisce il passaggio del caldo e del freddo e favorisce anche l’assorbimento delle onde acustiche, e la
perlite espansa, un coibente minerale traspirante e capace di regolare l’umidità, dotato di buone proprietà termoisolanti e fonoassorbenti.
Un esempio è
CLIMA34 G3 di SAINT-GOBAIN ISOVER, un pannello in lana di vetro ad alta densità in fibra crêpé, idrorepellente che associa componenti organici e vegetali, minimizzando le emissioni nell’aria di sostanze inquinanti come formaldeide e altri composti organici volatili.

Tra i pannelli resistenti al fuoco c’è
MULTIPOR di XELLA ITALIA - YTONG, un pannello isolante minerale, costituito da idrati di silicato di calcio, sabbia, cemento, acqua e agente aerante con una conduttività termica di calcolo pari a 0.045 W/mK.
PANNELLI E LASTRE TERMOISOLANTI IN FIBRE MINERALI >> VEDI TUTTI
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Molti feltri termoisolanti sono fatti con
lana di vetro, un materiale realizzato con vetri riciclati, ignifugo, resistente all’acqua e all’umidità, inalterabile nel tempo e dotato di ottime caratteristiche di isolamento, sia termico sia acustico.
Un esempio è
ROULROCK KRAFT di ROCKWOOL ITALIA, un feltro in lana di roccia a bassa densità, rivestito su un lato da un foglio di carta kraft politenata con funzione di freno vapore, per l’isolamento termico ed acustico.

Tra i feltri in lana di vetro c’è
ISOLCEILING di FORTLAN - DIBI, certificato come autoestinguente e con imbustaggio che evita il rilascio di fibre nell’ambiente ed il loro contatto diretto al momento della posa in opera non rilascia polveri, oltre a prevenire l’accumulo di sporcizia e la formazione di funghi e batteri.
FELTRI TERMOISOLANTI IN FIBRE MINERALI >> VEDI TUTTI
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Come isolare gli infissi
Anche le finestre, soprattutto se vecchie e usurate, possono essere una via preferenziale per la dispersione del calore.
Nel caso si vogliano sostituire gli infissi, conviene puntare su
finestre a taglio termico che riescono a fermare la dispersione grazie all’inserimento di particolari materiali (come la schiuma poliuretanica) con una conducibilità termica più bassa nella prossimità della camera interna degli infissi.
Per un isolamento completo è necessario agire anche sui
cassonetti degli avvolgibili, attraverso l’inserimento di uno strato di materiale isolante.
Sfruttando il principio dell'interruzione termica, le finestre in alluminio a taglio termico garantiscono un buon isolamento e permettono un notevole risparmio energetico. Questa tecnica induce anche altri vantaggi come ad
esempio un migliore isolamento acustico.
Un esempio è
SLIM LINE 38 di REYNAERS ALUMINIUM che offre una tenuta completa ad aria, acqua e vento, assicurando in questo modo un elevato comfort interno, raggiungendo valori Uw pari a 1.4W/m²K.

Per unire alte prestazioni termiche ed estetiche si può optare per
Schüco FWS 60 CV, una nuova generazione di facciate a nastro con apribili a scomparsa in alluminio che permettono di ottenere la fusione visiva di ante apribili e di specchiature fisse a livello di facciata.
FINESTRE A TAGLIO TERMICO
Scegliere dei cassonetti per avvolgibili isolati termicamente permette di non avere nessun tipo di dispersione termica in prossimità degli infissi.
Un esempio è
PRESYSTEM MyBox di ALPAC, un cassonetto fatto su misura che elimina i ponti termici con il massimo isolamento (anche acustico) e una perfetta tenuta all’aria.

Si può optare anche per
CASSONETTO DF SALVACALDO di DE FAVERI in grado di garantire tenuta all’aria, abbattimento dei rumori e isolamento termico, senza l’obbligo di sostituire l’infisso.
CASSONETTI PER AVVOLGIBILI >> VEDI TUTTI
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