Il testo ha iniziato il suo iter proprio dalla Commissione Ambiente della Camera, dove nei prossimi giorni saranno ascoltati in audizione anche i Presidenti delle Regioni coinvolte, il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani.
Terremoto, 8 per mille ai beni culturali
Dopo l’illustrazione del disegno di legge da parte della relatrice, Chiara Braga, Ermete Realacci ha focalizzato l’attenzione sulla ricostruzione dei beni culturali che, ha affermato “hanno riportato danni gravi ed estesi”. Per dare un segnale forte alle popolazioni colpite ha quindi proposto che lo Stato per dieci anni devolva a questo obiettivo l’8permille incassato.Nelle prossime sedute saranno molto probabilmente presentati degli emendamenti sull’argomento.
Terremoto, Zone franche urbane e Zone economiche speciali
Realacci ha proposto anche l’istituzione delle Zone Franche Urbane (ZFU). Il Governo si era mostrato favorevole a questa misura di sostegno, che però non ha trovato spazio nel decreto legge.Le ZFU sono aree infra-comunali in cui si attuano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese. Le agevolazioni consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall'IRAP; esenzione dall'imposta municipale propria (IMU); esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
L’on. Oreste pastorelli (Gruppo Misto) ha proposto anche la creazione di Zone Economiche Speciali (ZES), cioè aree in cui, oltre alle misure di defiscalizzazione, sono presenti misure di sostegno finanziario, infrastrutturale e logistico, ma anche norme e procedure differenti da tutto il resto del Paese.