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Officine Locati per lo skyline di Milano

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La recinzione da cantiere Blind protagonista

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22/03/2017 - La fisionomia della città di Milano sta subendo un’evoluzione, o meglio rivoluzione, nell’ultimo decennio, grazie soprattutto all’impulso di Expo 2015; sorprendente la visibilità globale mediatica (si pensi al premio attribuito al Bosco Verticale dello Studio Boeri), l’apprezzamento per le opere delle “archistar” di grande impatto visivo sullo skyline, ma notevole è anche l’incidenza sulla quotidianità e vivibilità urbana dei quartieri coinvolti da queste opere.

I numerosi cantieri aperti, anche di notevoli dimensioni (si pensi a “City Life”,  “Porta nuova”, all’ex area Falk di Sesto, ad esempio) sono stati, e ancor oggi sono, sviluppati su aree ad elevato traffico automobilistico ed attività commerciali o civili; per questo motivo l’utilizzo della recinzione mobile da cantiere Blind ha trovato grande diffusione, sia per garantire sicurezza alle aree circostanti il perimetro di lavoro, che il decoro e la privacy. La superficie cieca, a differenza dalle versioni in rete elettrosaldata, impedisce l’accidentale fuoriuscita di schizzi, sassi, scintille, allo stesso tempo impedendo visuale ed interferenze verso l’interno.

La versatilità della recinzione Blind, progettata e prodotta da Officine Locati, è dovuta sia all’altezza modulare di cm. 40 (quindi H. 80/120/160/200), che alle molteplici tipologie di applicazione: su barriere tipo “New Jersey”, palificata nel terreno, applicata ai ponteggi o tassellata su cemento; i pannelli hanno larghezza standard di due metri, con grande facilità di installazione e possibilità di smontaggio e riutilizzo.

A completamento del perimetro di lavoro sono di norma forniti anche cancelli provvisori carrai o pedonali con estetica omogenea.
Questi cantieri “mostre” hanno solitamente una durata prolungata  ed uno sviluppo su perimetro mutevole: è quindi importante proteggere le aree adiacenti in continuità con i lavori eseguiti; la recinzione provvisoria Blind™ è studiata appositamente per essere riposizionabile con rapido intervento, senza sprechi di materiale.

Nelle immagini, alcune applicazioni della recinzione Blind “Made in Brianza” presso i cantieri della “Fondazione Feltrinelli” a Porta Nuova, l’ex Area Falk a Sesto San Giovanni, Santa Giusta a Rogoredo e zona “City Life”/Fiera Milano City.

Non solo cantieri edili a Milano: le applicazioni di questa recinzione a superficie chiusa sono anche in ambito infrastrutturale (come le nuove fermate della metropolitana in corso di realizzazione, ad esempio) e stradale o ferroviario.

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