All’evento sono intervenuti il Sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo, la Direttrice del Programma di valutazione degli ambienti di apprendimento LEEP - Direzione per l’istruzione e le competenze dell’OCSE, Julie Velissaratou, la Direttrice generale del Miur per l’Edilizia scolastica, la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e l’innovazione digitale, Simona Montesarchio, la coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio, Laura Galimberti, e l’architetto Mario Cucinella.
Presenti anche l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL), che ha annunciato un piano di investimenti per l'edilizia scolastica da 1,14 miliardi di euro, Cassa Depositi e Prestiti, Dipartimento della Protezione Civile, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Educativa (INDIRE), Banca Europea degli investimenti (BEI) e Banca mondiale.
Edilizia scolastica, best practice italiana
“L’attenzione riservata dal Governo all’edilizia scolastica e gli ingenti investimenti effettuati hanno fatto crescere l’interesse internazionale per il nostro Paese e per le buone pratiche realizzate. Per questo - ha affermato in apertura dei lavori il Sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo - siamo molto soddisfatti della scelta dell’Italia come sede per questo seminario internazionale”.Negli ultimi due anni, ha spiegato De Filippo, l’approccio all’edilizia scolastica è cambiato. Sono stati messi in campo strumenti maggiori, semplificate le procedure e introdotti sistemi di monitoraggio per il controllo delle risorse pubbliche investite. Elementi che hanno contribuito a rendere il processo di gestione dell’edilizia scolastica una best practice riconosciuta anche a livello europeo. “Abbiamo sicuramente ancora molto lavoro da fare - ha concluso De Filippo - ma sappiamo di essere nella direzione giusta”.
Architettura per star bene a scuola
“Stiamo investendo sulla sicurezza degli edifici, ma anche sulla creazione di ambienti di apprendimento innovativi, perché gli elementi architettonici influiscono sullo stare bene a scuola” ha illustrato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, Valeria Fedeli.“Sono oltre 7 i miliardi messi a disposizione in tre anni - ha sintetizzato - tra fondi gestiti dal Miur e altri fondi; più di 7mila gli interventi per la messa in sicurezza finanziati con risorse gestite dal Ministero dell’Istruzione più altri 6.198 per le verifiche diagnostiche. La nuova governance integrata, con un Osservatorio Nazionale per l’edilizia scolastica dove si riuniscono tutti i soggetti interessati, i nuovi strumenti per il finanziamento, come il Fondo unico per l’edilizia scolastica, e l’anagrafe dell’edilizia scolastica hanno permesso di fare passi avanti importanti”.
Il Ministro ha parlato anche del concorso di idee "Scuole Innovative" come strumento all'avanguardia per la realizzazione di 51 nuove scuole efficienti e moderne. Al momento, però, il concorso è ancora in alto mare. A marzo, dopo una attesa durata mesi, il Ministro Valeria Fedeli, ha nominato la commissione per la valutazione dei 1238 progetti pervenuti. Gli esiti però non sono stati ancora resi noti.
Edilizia scolastica, priorità per gli Enti locali
Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Italiasicura, ha spiegato che sono stati avviati oltre 7mila cantieri per la riqualificazione delle scuole, di cui 5mila già conclusi, e che nel 2016 sono stati realizzati oltre cento nuovi istituti. Sul risultato ha pesato un approccio innovativo, basato su tavoli di dialogo con regioni ed Enti locali e nuovi strumenti, come il webgis e l’Anagrafe per l’erdilizia scolastica, ma soprattutto che “gli Amministratori locali hanno cominciato anche loro a mettere l'edilizia scolastica tra le proprie priorità”.Mario Cucinella: 'progettare è voce del verbo amare'
Si è soffermato sull’importanza degli ambienti e sulla loro capacità di influire sull’apprendimento l’architetto Mario Cucinella. “Gli edifici sono la prima forma di educazione - ha spiegato - e progettare è voce del verbo amare”.Secondo Cucinella, nella progettazione vanno coinvolti i ragazzi per intercettare i loro desideri e creare un ambiente in cui esprimere le proprie potenzialità.
Delegati Ocse ad Amatrice e Cittareale
I delegati Ocse hanno infine visitato la scuola provvisoria di Amatrice, il polo temporaneo per il cibo e l’alimentazione in costruzione ad Amatrice su progetto dell’architetto Stefano Boeri e la mensa dei bambini a Cittareale. Le strutture consentiranno la ripresa delle normali attività didattiche a tempo pieno e saranno presto completate con ulteriori interventi.La visita dei delegati Ocse è stata accolta con favore dagli amministratori locali, come segnale che i riflettori sono ancora accesi sui danni causati dal sisma.