Periferie, Boschi: ‘a breve 1,6 miliardi per finanziare tutti i progetti’
LAVORI PUBBLICI
Periferie, Boschi: ‘a breve 1,6 miliardi per finanziare tutti i progetti’
Imminente anche la graduatoria del Bando da 78 milioni di euro per la rivitalizzazione di aree urbane soprattutto nei piccoli centri
08/06/2017 - “Dovrebbero essere liberati entro pochi giorni i provvedimenti per lo stanziamento dei 1.600 milioni di euro necessari per completare il finanziamento di tutti i progetti presentati sul Bando Periferie. La Delibera Cipe e il Dpcm, che ammontano a 800 milioni ciascuno, sono al vaglio della Corte dei conti, e confidiamo che possano essere liberati entro poche ore”.
Lo ha detto ieri la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, intervenendo al convegno ‘Rigenerare le periferie: innovare le città. Dal bando alla strategia’ organizzato a Bergamo il 6 e 7 giugno. Questo bando - ha ricordato Boschi - “è nato dalla necessità di rammendare i territori ma anche come antidoto all’odio, all’indomani degli eventi terroristici verificatisi in alcune periferie europee”,
La sottosegretaria ha, inoltre, riconfermato la volontà del Governo di proseguire sulla strada della fiducia ai sindaci e agli amministratori locali: “abbiamo stanziato risorse ulteriori per alcune periferie, da Lorenteggio a Ostia, 100 milioni di euro per gli impianti sportivi nelle periferie e stanziamenti per il recupero dei centri storici”.
78 milioni di euro corrisponde all’ammontare del ‘Bando periferie degradate’ del 2015, che ha avuto una storia lenta e travagliata. Il Fondo per la riqualificazione delle aree urbane degradate è stato istituito dalla Legge di Stabilità 2015 con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro.
Nel Bando pubblicato in Gazzetta la cifra era diventata 194.138.500 euro. Le risorse sono state poi ulteriormente ridotte a 78,5 milioni di euro e potranno finanziare circa 40-60 dei progetti ammessi. La graduatoria era stata annunciata per il mese di maggio.
Al Bando (Dpcm 25 maggio 2016) sono stati candidati 120 progetti, da parte di 13 città metropolitane e 107 comuni capoluogo di provincia. Ma i 500 milioni di euro non avrebbero potuto realizzarli tutti.
A novembre 2016, il Governo ha deciso di finanziare tutti i progetti presentati, aggiungendo 1.600 milioni di euro alla dotazione iniziale di 500 milioni, per un totale di 2,1 miliardi di euro. Il 5 gennaio 2017 è stata pubblicata la graduatoria, che comprende tutti i 120 progetti presentati.
I progetti finanziati dal Bando Periferie/1
I progetti finanziati dal Bando Periferie/2
Gli iniziali 500 milioni sono stati sufficienti per i primi 24 progetti; agli altri 96, per un fabbisogno di 1,6 miliardi di euro, ci ha pensato la Legge di Bilancio 2017, attingendo a due canali:
- 800 milioni di euro dal Fondo Investimenti, che saranno assegnati dal Dpcm in arrivo;
- 800 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, che saranno assegnati con la Delibera Cipe attesa in queste ore.
Lo ha detto ieri la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, intervenendo al convegno ‘Rigenerare le periferie: innovare le città. Dal bando alla strategia’ organizzato a Bergamo il 6 e 7 giugno. Questo bando - ha ricordato Boschi - “è nato dalla necessità di rammendare i territori ma anche come antidoto all’odio, all’indomani degli eventi terroristici verificatisi in alcune periferie europee”,
La sottosegretaria ha, inoltre, riconfermato la volontà del Governo di proseguire sulla strada della fiducia ai sindaci e agli amministratori locali: “abbiamo stanziato risorse ulteriori per alcune periferie, da Lorenteggio a Ostia, 100 milioni di euro per gli impianti sportivi nelle periferie e stanziamenti per il recupero dei centri storici”.
100 milioni di euro per impianti sportivi nelle periferie
Le risorse per gli impianti sportivi nelle periferie sono i 100 milioni di euro del ‘Fondo Sport e Periferie’ istituito dal decreto Expo-Giubileo, che, tra i primi interventi urgenti, prevedeva la riqualificazione della Piscina Cardellino a Lorenteggio, Milano, e dello Stadio Giannattasio di Ostia, Roma. Successivamente sono stati finanziati tutti gli altri interventi, per un totale di 183 su tutto il territorio nazionale.Bando da 78 milioni di euro per le periferie degradate
“E oggi stesso - ha concluso Boschi - renderemo pubblico un ulteriore bando per 78 milioni di euro, che serviranno a rivitalizzare alcune aree delle città, soprattutto nei piccoli centri”.78 milioni di euro corrisponde all’ammontare del ‘Bando periferie degradate’ del 2015, che ha avuto una storia lenta e travagliata. Il Fondo per la riqualificazione delle aree urbane degradate è stato istituito dalla Legge di Stabilità 2015 con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro.
Nel Bando pubblicato in Gazzetta la cifra era diventata 194.138.500 euro. Le risorse sono state poi ulteriormente ridotte a 78,5 milioni di euro e potranno finanziare circa 40-60 dei progetti ammessi. La graduatoria era stata annunciata per il mese di maggio.
Il Bando Periferie
Tornando al Bando Periferie, ricordiamo che il ‘Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia’ è stato istituito dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015, commi da 974 a 978) con una dotazione finanziaria iniziale di 500 milioni di euro.Al Bando (Dpcm 25 maggio 2016) sono stati candidati 120 progetti, da parte di 13 città metropolitane e 107 comuni capoluogo di provincia. Ma i 500 milioni di euro non avrebbero potuto realizzarli tutti.
A novembre 2016, il Governo ha deciso di finanziare tutti i progetti presentati, aggiungendo 1.600 milioni di euro alla dotazione iniziale di 500 milioni, per un totale di 2,1 miliardi di euro. Il 5 gennaio 2017 è stata pubblicata la graduatoria, che comprende tutti i 120 progetti presentati.
I progetti finanziati dal Bando Periferie/1
I progetti finanziati dal Bando Periferie/2
Gli iniziali 500 milioni sono stati sufficienti per i primi 24 progetti; agli altri 96, per un fabbisogno di 1,6 miliardi di euro, ci ha pensato la Legge di Bilancio 2017, attingendo a due canali:
- 800 milioni di euro dal Fondo Investimenti, che saranno assegnati dal Dpcm in arrivo;
- 800 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, che saranno assegnati con la Delibera Cipe attesa in queste ore.