Efficienza energetica nella PA: le linee guida
Le Linee Guida, in attuazione dell’art 16 del DM 16 settembre 2016, illustrano i criteri generali e le indicazioni operative per la predisposizione e la presentazione delle proposte progettuali ai fini dell’ammissione al 'Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale' (PREPAC) che ha l'obiettivo di efficientare almeno il 3% annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato.Il documento descrive gli interventi e le spese ammissibili al PREPAC e illustra le modalità di redazione della proposta progettuale, relativamente ai contenuti minimi previsti, alla documentazione necessaria a soddisfarli e alle schede (sia descrittive che di sintesi degli interventi).
In più, fornisce le indicazioni operative sulla valutazione dei consumi energetici, l'utilizzo delle fonti rinnovabili e della cogenerazione, la vita utile degli interventi, le modalità previste per il calcolo del risparmio energetico, delle emissioni di CO2 evitate e del costo del kWh risparmiato.
Negli Allegati, accanto alle schede format (anagrafica, interventi, sintesi), sono riportati i criteri adottati per la valutazione delle proposte progettuali e il quadro di riferimento della principale normativa in materia di efficienza energetica.
Efficienza energetica negli edifici della Pubblica Amministrazione
La riqualificazione energetica degli edifici pubblici, lo ricordiamo, è stata prevista dalla Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che fissa l'obbligo dell’efficientamento di almeno il 3% annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato.Il D.lgs. 102/2014, con cui è stata recepita la direttiva europea, ha previsto per questi obiettivi uno stanziamento complessivo di 355 milioni di euro per il periodo 2014-2020.