Il centro Studi del CNI ha preso in considerazione le gare di sola progettazione, senza contestuale esecuzione dei lavori.
Servizi di ingegneria e architettura, dati positivi
In totale sono state bandite gare senza esecuzione per un totale di 22,6 milioni di euro, il 12,2% in più rispetto al mese di giugno del 2016. “Ancora un mese positivo rispetto all’anno scorso - si legge nella nota del Centro Studi CNI - segno di una progressiva e per ora costante crescita che porta l’importo cumulato di questo primo semestre a raggiungere i 185 milioni di euro, più del doppio di quanto rilevato nei primi sei mesi del 2016”.Il mese di giugno, spiega il Centro Studi CNI, è il primo mese completo di osservazione in cui vige il Decreto Correttivo (D.lgs. 56/2017) al Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 50/2016). Un impatto positivo è stato registrato grazie all’obbligo di utilizzo del Decreto parametri (DM 17 giugno 2016) per la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara. A giugno, rileva il rapporto, il DM Parametri è stato utilizzato nel 63% del totale dei bandi.
La possibilità di utilizzo dell’appalto integrato, introdotta sempre con il Correttivo, continua il Centro Studi CNI, non ha influenzato negativamente il mercato. Stabili anche i ribassi medi.
Gare di progettazione, poca apertura ai piccoli operatori
“Tutti questi dati positivi - lamenta il Centro Studi CNI - non si traducono purtroppo in una apertura del mercato ai liberi professionisti che nel mese di giugno si aggiudicano solo il 10% del totale del mercato e da gennaio a giugno il 22%”.“I requisiti di partecipazione, così come indicati nelle Linee Guida n. 1 dell'Anac - sostiene il Centro Studi CNI - non aprono il mercato agli operatori professionali di piccole e medie dimensioni”.
Michele Lapenna, Consigliere CNI, ha annunciato che verrà a breve chiesto l’intervento dell’Anac sull’argomento. “Il CNI - ha reso noto Lapenna - presenterà ad ANAC un dossier relativo al primo anno di applicazione del Nuovo Codice, evidenziando i dati positivi e soprattutto quelli negativi, augurandosi che l'Autorità, in ragione del ruolo attribuitogli dal Nuovo Quadro Normativo, possa intervenire per correggere le distorsioni presenti”.