Split payment e Pubbliche Amministrazioni
Sono soggette allo split payment le Pubbliche Amministrazioni che, in base all’articolo 1, commi da 209 a 214 della Finanziaria 2008 (Legge 244/2007), sono destinatarie della disciplina sulla fatturazione elettronica obbligatoria. Si tratta degli enti indicati in un elenco del Governo, dal quale non vanno considerati i soggetti classificati nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”.Tra le Amministrazioni soggette all'obbligo rientrano, per fare alcuni esempi, le Autorità indipendenti, le scuole e le istituzioni educative, Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e loro consorzi, istituzione universitarie, Istituti autonomi case popolari, Camere di commercio, aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale.
Split payment per società controllate e quotate in Borsa
Per effetto della Manovrina 2017 (Legge 96/2017), dal 1° luglio 2017 anche le società controllate dagli enti pubblici e quelle quotate in Borsa, incluse nell'indice FTSE MIB, sono soggette allo split payment e devono pagare l'Iva direttamente all'Erario e non al professionista o all'impresa che ha emesso fattura.Il Mef ha stabilito che entro il 15 novembre di ogni anno sarà pubblicato, sul sito del Dipartimento delle Finanze, l’elenco delle società controllate e quotate in Borsa soggette all'obbligo di split payment dall’anno successivo.