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Marche, ecco il bando per riqualificare alberghi e B&B e promuovere i bike-hotel
RISTRUTTURAZIONE
Marche, ecco il bando per riqualificare alberghi e B&B e promuovere i bike-hotel
Due milioni di euro per lavori, attrezzature, arredi e acquisto di immobili. Domande fino al 31 ottobre
25/07/2017 - È stato pubblicato il bando della Regione Marche per il miglioramento della qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive turistiche.
Il bando finanzia le micro, piccole e medie imprese turistiche con quasi due milioni di euro. La dotazione finanziaria che fa capo ai fondi POR Fesr 2014-2020 potrà essere incrementata sulla base del numero di richieste.
Gli operatori turistici avranno tempo fino al 31 ottobre per presentare le istanze di contributo.
Al bando possono partecipare tutte le tipologie di strutture: alberghi, country house, dimore storiche, case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie.
Le opere ammissibili al contributo sono:
- lavori ed opere edili, compresi gli impianti - esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria: (l’intensità del contributo è del 50% sul totale della spesa. In questo caso sono ammesse, nel limite del 10% del totale del progetto, anche le spese di progettazione);
- beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica (l’intensità del contributo è del 40% sul totale della spesa);
- arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo (l’intensità del contributo è del 30% sul totale della spesa).
- acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati (l’intensità del contributo è del 20% sul totale della spesa).
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2015. I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo. Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200.000 euro in regime “ de minimis”.
SCARICA IL BANDO
Nei giorni scorsi l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha rivolto un’informativa sulla scadenza del bando a tutti gli operatori della recettività marchigiana fornendo i riferimenti per eventuali delucidazioni.
“È nostra intenzione - ha detto Pieroni - dare la massima visibilità e diffusione a questa misura che riteniamo strategica per migliorare la qualità del turismo marchigiano. L’invito, dunque, è a partecipare a questo bando perché è ferma intenzione della Regione sostenere quello che consideriamo un grande traino per l’economia regionale. Un bando concertato con le associazioni che rappresenta quindi un’opportunità importantissima”.
“Inoltre, da molti anni non veniva concepita con questi criteri e modalità, cioè orientando gli interventi verso i diversi segmenti di vacanza, in un’ottica di ottimizzazione della risposta alla domanda turistica: Family, Cultura, Trekking, Bike, Benessere, Business, Meeting. Per questo abbiamo deciso anche incontri tecnici sul territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria, a partire dai primi di settembre fino alla metà a Fano, Numana, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto del Tronto per fugare qualsiasi dubbio interpretativo e dare tempo di programmare con precisione gli interventi.
Il bando finanzia le micro, piccole e medie imprese turistiche con quasi due milioni di euro. La dotazione finanziaria che fa capo ai fondi POR Fesr 2014-2020 potrà essere incrementata sulla base del numero di richieste.
Gli operatori turistici avranno tempo fino al 31 ottobre per presentare le istanze di contributo.
Al bando possono partecipare tutte le tipologie di strutture: alberghi, country house, dimore storiche, case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie.
Le opere ammissibili al contributo sono:
- lavori ed opere edili, compresi gli impianti - esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria: (l’intensità del contributo è del 50% sul totale della spesa. In questo caso sono ammesse, nel limite del 10% del totale del progetto, anche le spese di progettazione);
- beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica (l’intensità del contributo è del 40% sul totale della spesa);
- arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo (l’intensità del contributo è del 30% sul totale della spesa).
- acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati (l’intensità del contributo è del 20% sul totale della spesa).
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2015. I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo. Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200.000 euro in regime “ de minimis”.
SCARICA IL BANDO
Nei giorni scorsi l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha rivolto un’informativa sulla scadenza del bando a tutti gli operatori della recettività marchigiana fornendo i riferimenti per eventuali delucidazioni.
“È nostra intenzione - ha detto Pieroni - dare la massima visibilità e diffusione a questa misura che riteniamo strategica per migliorare la qualità del turismo marchigiano. L’invito, dunque, è a partecipare a questo bando perché è ferma intenzione della Regione sostenere quello che consideriamo un grande traino per l’economia regionale. Un bando concertato con le associazioni che rappresenta quindi un’opportunità importantissima”.
“Inoltre, da molti anni non veniva concepita con questi criteri e modalità, cioè orientando gli interventi verso i diversi segmenti di vacanza, in un’ottica di ottimizzazione della risposta alla domanda turistica: Family, Cultura, Trekking, Bike, Benessere, Business, Meeting. Per questo abbiamo deciso anche incontri tecnici sul territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria, a partire dai primi di settembre fino alla metà a Fano, Numana, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto del Tronto per fugare qualsiasi dubbio interpretativo e dare tempo di programmare con precisione gli interventi.