Piccoli Comuni, approvata definitivamente la legge per valorizzarli
AMBIENTE
Piccoli Comuni, approvata definitivamente la legge per valorizzarli
Al via il piano nazionale da 100 milioni di euro in sette anni per il recupero dei borghi italiani
28/09/2017 - Approvata definitivamente la legge per la valorizzazione dei piccoli Comuni che prevede un Piano Nazionale da 100 milioni di euro per la riqualificazione dei borghi con meno di 5000 abitanti.
Il Senato, infatti, oggi ha approvato il provvedimento che si avvia alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Il provvedimento, infatti, introduce delle semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi; prevede, inoltre, l'avvio di opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori.
I piccoli Comuni potranno anche acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo.
La Legge istituisce anche misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.
"Questo testo è un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy”.
“Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunità e talenti” ha concluso Realacci.
Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro ha dichiarato: “La dimensione demografica non è un difetto, lo spopolamento lo è. Ma lo spopolamento non è una sorte ineluttabile. Con l’approvazione di questa legge finalmente si sancisce la specificità dei piccoli Comuni, si fissa il principio basilare che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità”.
“La sfida per recuperare il valore dei piccoli Comuni delle aree marginalizzate del nostro Paese deve partire quanto prima dall’avvio di politiche differenziate che consentano agli amministratori locali di avere strumenti variabili in funzione delle caratteristiche delle comunità che devono governare” ha concluso Decaro.
"La legge viene approvata nell'Anno dei Borghi a conferma della completa sintonia tra le scelte del Governo e le volontà del Parlamento che su un tema così strategico si è unito al di là delle appartenenze e politiche. È un fatto molto importante che dimostra che questa legge rappresenta una grande opportunità per il rilancio e lo sviluppo dei piccoli comuni, dei borghi e di interi territori che rappresentano il cuore e l'anima della nostra identità" ha concluso Franceschini.
Il Senato, infatti, oggi ha approvato il provvedimento che si avvia alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Valorizzazione piccoli Comuni: cosa prevede la legge
Grazie alla Legge approvata i piccoli Comuni avranno a disposizione 100 milioni di euro in sette anni (dal 2017 al 2023) per una riqualificazione mirata dei borghi.Il provvedimento, infatti, introduce delle semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi; prevede, inoltre, l'avvio di opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori.
I piccoli Comuni potranno anche acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo.
La Legge istituisce anche misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.
Piccoli Comuni: identità da difendere
Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera e primo firmatario del testo, soddisfatto per l’approvazione, ha dichiarato: “Una bella giornata per chi vuole bene all’Italia: con il varo pressoché all'unanimità del Senato possiamo finalmente brindare alla mia legge per la valorizzazione dei #PiccoliComuni"."Questo testo è un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy”.
“Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunità e talenti” ha concluso Realacci.
Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro ha dichiarato: “La dimensione demografica non è un difetto, lo spopolamento lo è. Ma lo spopolamento non è una sorte ineluttabile. Con l’approvazione di questa legge finalmente si sancisce la specificità dei piccoli Comuni, si fissa il principio basilare che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità”.
“La sfida per recuperare il valore dei piccoli Comuni delle aree marginalizzate del nostro Paese deve partire quanto prima dall’avvio di politiche differenziate che consentano agli amministratori locali di avere strumenti variabili in funzione delle caratteristiche delle comunità che devono governare” ha concluso Decaro.
Piccoli Comuni: legge approvata nell'anno dei borghi
“L’approvazione della legge Realacci sui piccoli Comuni è un'ottima notizia. Si tratta di un provvedimento fortemente sostenuto dal Governo che prevede misure concrete per lo sviluppo economico e la crescita dei piccoli comuni in chiave sostenibile e per contrastarne lo spopolamento". Così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini commenta l’approvazione in via definitiva del provvedimento."La legge viene approvata nell'Anno dei Borghi a conferma della completa sintonia tra le scelte del Governo e le volontà del Parlamento che su un tema così strategico si è unito al di là delle appartenenze e politiche. È un fatto molto importante che dimostra che questa legge rappresenta una grande opportunità per il rilancio e lo sviluppo dei piccoli comuni, dei borghi e di interi territori che rappresentano il cuore e l'anima della nostra identità" ha concluso Franceschini.