Il potenziale dei centri commerciali è enorme tanto che il ‘Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali’ premia ogni anno gli shopping centre più virtuosi sul piano tecnico, della sostenibilità e della qualità architettonica.
Vediamo qualche shopping centre che risponde a questi criteri.
Scalo Milano - Locate di Triulzi, Milano
Inaugurato nel 2016, è nato su un’ex area industriale, dove sorgeva la vecchia fabbrica della Saiwa. La scelta architettonica ha voluto mantenere un legame con la storia della zona. Gli edifici, disposti su vie e piazze all’aperto come in un reale quartiere cittadino, hanno volumi ispirati alle fabbriche. Allo scopo di rispecchiare lo spirito dinamico della città, giocando con i riflessi della luce naturale di giorno ed esaltando la luminosità delle vetrine di sera, nella riqualificazione è stato fatto uso di materiali come vetro, superfici riflettenti e acciaio.
Elnòs Shopping - Brescia
Inaugurato a settembre 2016, è il secondo edificio in Italia ad aver ottenuto la certificazione BREEAM per le scelte improntate alla sostenibilità ambientale ed energetica. L’edificio presenta pannelli fotovoltaici e un sistema per il recupero delle acque piovane. Dal punto di vista architettonico, la Food court, cioè lo spazio simile ad una piazza, che ospita solo brand della ristorazione, è stata strutturata come uno street market.
Centro*Arezzo
Alla fine del 2016 è stato inaugurato il centro rimodernato da Piuarch, che ha ridefinito il rapporto estetico e funzionale tra polo commerciale e città. La facciata è stata pensata per diventare un landmark optical capace di caratterizzare l’identità visiva del centro. È composta da due fasce di cui, quella superiore, è un nastro di pannelli di vetroresina bianca con fori distribuiti a maglia. La facciata interagisce continuamente con la luce naturale che ne modifica l’aspetto al variare dell’intensità.
Valmontone Outlet - Valmontone, Roma
Dopo un ampio piano di restyling dell’outlet, iniziato a gennaio 2015 e curato da L22, è stato uno dei primi ad avere una Food court con brand della ristorazione noti a livello nazionale ed internazionale. In molti centri commerciali realizzati precedentemente, gli spazi per la ristorazione non sono concentrati in una zona, ma si alternano alle altre tipologie di negozi.
Centro Auchan Porte dell'Adige - Bussolengo, Verona
I lavori di ristrutturazione sono stati completati nel 2016 e curati da Canali&C Studio di Design d'interni. Il nome “Porte dell’Adige”, che vuole sottolineare il legame forte con la comunità locale, è stato selezionato in un contest che ha coinvolto circa mille partecipanti su Facebook. Anche la definizione degli spazi e la selezione delle attività presenti sono state sviluppate a seguito di un’indagine svolta tra gli abitanti della zona per coglierne le necessità e preferenze.
Centro dei Borghi - Cascina, Pisa
La riqualificazione ha riguardato prevalentemente gli spazi interni, che sono stati ampliati, la dotazione di pannelli solari e l’adozione di dispositivi per una maggiore sostenibilità energetica.
Centro Commerciale Blue - Ispica, Ragusa
È stato realizzato al posto di un vecchio edificio degli anni Settanta. Oltre ad aver messo in campo scelte progettuali per il risparmio energetico, i progettisti hanno voluto lasciare un legame con l’epoca recuperando un elemento decorativo già esistente nella stessa struttura e tipico degli anni settanta: il laterizio forato. Adoperato precedentemente per recinzioni, è stato tinteggiato di blu, colore che richiama l’identità mediterranea, con lo scopo di risaltare nell’anonimato e incuriosire i passanti.
Coop Canaletto - Modena
Il centro commerciale è stato riqualificato nell’ambito del progetto europeo CommONEnergy, che si è posto l’obiettivo di tagliare i consumi degli shopping centre in ventidue paesi aderenti. Sulla facciata sono stati installati pannelli frangisole in legno composito. L’illuminazione delle gallerie commerciali non è costante, ma graduata in modo da riprodurre l’andamento della luce naturale. È stato fatto inoltre un largo utilizzo di solar tube, per convogliare la luce naturale all’interno dell’edificio.