05/10/2017 - Il recupero e la trasformazione in aree verdi di spazi pertinenziali condominiali o privati e dei tetti è una pratica sempre più diffusa nelle città perché aumenta il valore dell’immobile e aiuta a limitare l’impatto ambientale delle costruzioni.
L’incremento di aree verdi all’interno della città, infatti, permette lo sviluppo dei cosiddetti ‘corridoi ecologici’ con i quali è possibile ricostituire la biodiversità,
migliorare la qualità dell’aria della città e ridurre il fenomeno di ‘isola di calore’.
Trasformazione di aree verdi: gli incentivi proposti
Visti i vantaggi della qualificazione a verde delle aree di pertinenza del patrimonio privato, il
Governo sta studiando una detrazione fiscale per gli interventi relativi alla
sistemazione a verde di aree pertinenziali di edifici unifamiliari e condominiali, poste al suolo o su tetti.
La misura incentiverebbe la fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo, la riqualificazione di
tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro, e la realizzazione o l’adeguamento di
impianti di irrigazione purché alimentati con acqua di
recupero delle acque piovane, o con la realizzazione di pozzi.
Riqualificazione a verde delle aree condominiali: i vantaggi
La trasformazione a verde delle aree pertinenziali condominiali e private ridurrebbe le problematiche di degrado ambientale tipiche dei centri urbani come
l’impermeabilizzazione dei suoli, la
difficoltà di deflusso idrico, il peggioramento del microclima urbano e l’accumulo di inquinamento atmosferico.
L’incentivazione di
nuovi spazi verdi migliorerebbe il comfort ambientale, gli sbalzi termici e l’umidità delle abitazioni; dal punto di vista del
risparmio energetico, soprattutto ponendo il verde sulle coperture degli edifici, sarebbe possibile ridurre la quantità di energia necessaria per il riscaldamento e il raffrescamento.
Inoltre, le superfici a verde e le pavimentazioni drenanti avrebbero un effetto decisivo nel limitare
le alluvioni urbane, conservando a lungo l’acqua piovana nel terreno.
Il tetto giardino è un
sistema di copertura che prevede una superficie vegetale disposta lungo l’ultima chiusura orizzontale di edifici o ville.
Ci sono due tipologie di tetto verde, che si differenziano prima di tutto per lo spessore dello strato di terra: quello
estensivo e quello
intensivo. Nell’estensivo lo strato di terreno è sottile (circa 5-12 cm) e permette di piantare vegetazione a piccolo fusto, mentre nel tipo intensivo lo spessore di terreno è consistente (da 30 cm fino ad 80 cm) con piante che hanno un altezza maggiore.
I sistemi per tetti verdi possono essere realizzati sia in edifici di nuova costruzione che nel caso di riqualificazione di coperture esistenti, anche terrazzi, previa
verifica della portata del solaio sul quale lo si vuole realizzare.
Un altro aspetto importante nella realizzazione di un tetto verde concerne il
sistema di irrigazione: si dovranno prevedere le giuste pendenze, gli scarichi e la posa di una rete idrica.
Tra i tetti verdi estensivi c’è
PERLIROOF® INCLINATO ESTENSIVO di PERLITE ITALIANA che consente di realizzare coperture a verde a basso spessore e ridotto fabbisogno irriguo, con prevalente valenza di mitigazione e compensazione ambientale in contesti urbanizzati su superfici inclinate.

Tra i sistemi attenti al drenaggio, all’immagazzinamento dell’acqua e all’aerazione, c’è
WINDI DRAIN di PONTAROLO, costituito da pannelli leggeri realizzati in plastica rigenerata, stampati in base a un progetto specifico con bicchieri di ritenzione e fori di drenaggio che permette il libero drenaggio dell’acqua in eccesso, ottenendo notevoli percentuali di flusso di drenaggio.

Un altro esempio è
DS PIEDONE VENTILATO di GHIROTTO che grazie ai suoi supporti circolari, permette un rapido drenaggio, riduce il contatto dei pannelli con gli eventuali ristagni d’acqua, incrementa la funzione isolante con l’intercapedine e protegge dagli sbalzi termici e dalle radiazioni solari.
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Un altro modo per sfruttare terrazzi, balconi e spazi residuali, condominiali e privati, è quello di sfruttare le superfici verticali.
Tra le griglie per verde verticale c’è
MARINELLI SYSTEM di FILS, concepita per creare un “giardino verticale” dove la terra viene inserita progressivamente dall’alto; ogni apertura della maglia ELLISSE costituisce un incavo naturale che consente l’alloggiamento delle radici.

Un altro esempio è
WALL-Y di GEOPLAST con struttura delle celle di forma irregolare che abbellisce le pareti anche prima che siano completamente ricoperte di vegetazione. Il materiale plastico con il quale è realizzato è resistente all'umidità e ai microrganismi, e garantisce una maggiore longevità del sistema.
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Tra le pareti vegetali c’è
GREENERY di PAOLA LENTI, parete studiata per la decorazione e la divisione di spazi esterni e interni in cui le superfici verticali sono costituite da contenitori amovibili per piante da giardino o da orto.

Un altro esempio è
Giardino verticale esterno di SUNDAR ITALIA che crea una 'seconda pelle' all’edificio permettendo di risparmiare energia e di ridurre i costi di gestione dell’immobile.
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FERRARI BK
FILS
Paola Lenti
TENAX
La sistemazione a verde può interessare anche aree a parcheggio che, per migliorare il drenaggio, possono essere trasformate in grigliati erbosi.
Tra i pavimenti drenanti per esterni c’è
LUNIX® di FERRARI BK che permette di ottenere pavimentazioni perfettamente integrate con il paesaggio naturale: la superficie erbosa, infatti, arriva a coprire il 57% del totale, mimetizzando piacevolmente la presenza degli elementi in calcestruzzo.
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Tra i grigliati in calcestruzzo c’è
LAGOS di CEDA costituito da elementi lineari atti alla crescita del manto erboso e capace di garantire una carrabilità del piano e nel contempo di ottenere una superficie gradevolmente verde e perfettamente drenante.
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Nella sistemazione a verde è importante ideare dei camminamenti per percorrere il giardino.
Tra i camminamenti in pietra ricostruita c’è
TRONC di SAS ITALIA.

Tra i camminamenti in cemento c’è
PEDRA TOSCA di ACL.
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Tra i grigliati in polipropilene c’è
GRAVELFIX di GRANULATI ZANDOBBIO che permette di risolvere le tipiche problematiche di spostamenti delle ghiaie dovuti al passaggio veicolare nei parcheggi o nelle zone di transito.

Tra i ciottoli da giardino c’è
CIOTTOLI BIANCHI CARRARA di LONGOBARDI STONE.
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Per la sistemazione degli alberi da giardino si può ricorrere a griglie che permettono la suddivisione ordinata degli arbusti.
Un esempio è
CALYX di METALCO, realizzato in lamiera d’acciaio decorata e sagomata con idonei rinforzi.

Tra le griglie con illuminazione integrata c’è
BUBBLE di BELLITALIA, adatta per l’esterno grazie al trattamento protettivo lucido o satinato.
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Per abbellire gli spazi condominiali o pubblici si possono utilizzare delle fioriere da giardino.
Tra le fioriere a base di cemento c’è
DELTA 60 di SWISSPEARL ITALIA che assicurano resistenza al gelo, colori resistenti ai raggi UV e durata di utilizzo minimo di 20 anni.

Tra le fioriere con panca in legno c’è
POLIS di ALCE in cui le sedute della fioriera vengono fornite pre-assemblate.
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Per assicurare lo sviluppo del verde è necessario predisporre anche un adeguato sistema di irrigazione.
Tra i sistemi di alimentazione idrica c’è
HIMULTI 3 H di WILO ITALIA con vaso di idroaccumulo ad alta efficienza, basso consumo di energia e molto compatto, grazie all'ottimizzazione del motore.
SISTEMI PER IRRIGAZIONE GIARDINI >> VEDI TUTTI
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Dab Pumps
Otto Graf
Redi
WILO Italia
Un esempio è offerto da
Sistema CORDIVARI per il recupero e il riutilizzo delle acque meteoriche per irrigazione e per i servizi domestici in cui non e’ richiesta l’acqua potabile.

Tra gli impianti automatici per il recupero c’è
IRRIGA PLUS di REDI particolarmente indicata per l’irrigazione di aree verdi, il lavaggio di veicoli e la pulizia di aree cortilizie.
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Tra gli attrezzi per giardini c’è
PROPEL'R di TRADEWINDS, un elegante annaffiatore girevole in ottone montato su un tubo in acciaio galvanizzato, verniciato a polvere, e un pedale con perno in acciaio inossidabile.
ATTREZZATURE PER MANUTENZIONE GIARDINI >> VEDI TUTTE
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Dakota
TENAX
TRADEWINDS
Unopiù