
Poli innovativi per l’infanzia, le Regioni cercano le aree
LAVORI PUBBLICI
Poli innovativi per l’infanzia, le Regioni cercano le aree
In Puglia e Piemonte i primi bandi rivolti ai Comuni. Dopo la scelta dei siti, il Ministero dell’Istruzione bandirà un concorso di idee
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del 02/08/2019

25/10/2017 - Le Regioni danno il via alla ricerca delle aree comunali per la realizzazione dei Poli innovativi per l’infanzia.
La Regione Puglia è stata la prima a bandire la gara rivolta ai Comuni. Dopo qualche giorno è arrivato l’avviso pubblico della Regione Piemonte.
Sono previsti dal Dlgs 65/2017 attuativo della Legge per la Buona Scuola per potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico di tutte le bambine e bambini fino a 6 anni.
Dovranno essere localizzati in aree di proprietà comunale libere da vincoli e urbanisticamente idonee, ed in grado di ospitare almeno 40 posti per bimbi tra zero e due anni e da tre a nove sezioni di scuole dell’infanzia (3-6 anni).
Saranno realizzati con un finanziamento Inail da 150 milioni di euro per il triennio 2018/2020. I fondi Inail serviranno alla costruzione dei Poli per l’infanzia (da uno a tre per Regione); nella fase di gestione, il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca (Miur) si farà carico dei canoni di locazione da versare all’Inail.
I 150 milioni di euro sono stati ripartiti tra le Regioni con un decreto firmato dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli alla fine di luglio 2017. Entro il 23 gennaio 2018 le Regioni trasmetteranno al Ministero dell’Istruzione i progetti selezionati. Le aree individuate saranno ammesse al finanziamento nei limiti delle risorse assegnate a ciascuna Regione.
La Regione Puglia è stata la prima a bandire la gara rivolta ai Comuni. Dopo qualche giorno è arrivato l’avviso pubblico della Regione Piemonte.
I Poli innovativi per l’infanzia
I Poli innovativi per l’infanzia sono edifici innovativi, sia dal punto di vista tecnologico che didattico, in grado di accogliere in un unico plesso o in strutture vicine all’interno della stessa area, servizi educativi e scuole per l’infanzia, offrendo così un percorso integrato di educazione e istruzione ai bimbi da 0 a 6 anni.Sono previsti dal Dlgs 65/2017 attuativo della Legge per la Buona Scuola per potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico di tutte le bambine e bambini fino a 6 anni.
Dovranno essere localizzati in aree di proprietà comunale libere da vincoli e urbanisticamente idonee, ed in grado di ospitare almeno 40 posti per bimbi tra zero e due anni e da tre a nove sezioni di scuole dell’infanzia (3-6 anni).
Saranno realizzati con un finanziamento Inail da 150 milioni di euro per il triennio 2018/2020. I fondi Inail serviranno alla costruzione dei Poli per l’infanzia (da uno a tre per Regione); nella fase di gestione, il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca (Miur) si farà carico dei canoni di locazione da versare all’Inail.
I 150 milioni di euro sono stati ripartiti tra le Regioni con un decreto firmato dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli alla fine di luglio 2017. Entro il 23 gennaio 2018 le Regioni trasmetteranno al Ministero dell’Istruzione i progetti selezionati. Le aree individuate saranno ammesse al finanziamento nei limiti delle risorse assegnate a ciascuna Regione.