AMBIENTE
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I Municipi nel Cantiere-evento di Milano
RISTRUTTURAZIONE
I Municipi nel Cantiere-evento di Milano
Via al programma di incontri rivolti ai cittadini negli spazi del cantiere del Lirico
20/10/2017 - Dopo l’evento di apertura che, grazie allo stilista Antonio Marras ha visto il cantiere del teatro Lirico di Milano trasformarsi in una tra le più suggestive cornici della settimana della moda milanese, ha preso il via il programma di incontri rivolti ai cittadini promossi nell’ambito dell’iniziativa “Cantiere-evento”.
Protagonisti della prima apertura del cantiere del Lirico alla città di Milano sono stati i Municipi che, attraverso la presenza dei Presidenti e dei relativi consiglieri, hanno preso visione dello stato di avanzamento dei lavori, ed anche meglio compreso il senso del progetto “Cantiere-evento”.
Si tratta di un progetto senza precedenti in Italia, ideato e curato dalla Fondazione Gianfranco Dioguardi nell’ambito dell’edilizia urbana per accompagnare il restauro del Teatro Lirico “Giorgio Gaber” di Milano. Il progetto è promosso in collaborazione con l’Impresa Garibaldi, il Comune di Milano, A.A.M. Architettura Arte Moderna e il network di Edilportale.com.
Primo esperimento di apertura alla città degli spazi di cantiere, l’iniziativa nasce dalla volontà di contrastare il disagio che un cantiere edile, di nuova costruzione o di restauro, sempre comporta nel contesto in cui si colloca, rendendolo un momento di conoscenza, di valorizzazione e di divulgazione storica, tecnica e artistica di particolare valore culturale orientato verso i cittadini e quindi all’intera città.
Come si legge nella delibera comunale approvata dalla Giunta del Sindaco Sala, il Cantiere-evento “assume aspetti di massimo interesse cittadino per la valenza culturale e sociale, nonché per il valore aggiunto dato dall’innovazione di processo di legare un intervento di restauro ad iniziative di valorizzazione del bene”.
All’incontro, tenutosi all’interno di una saletta civica appositamente allestita dall’Impresa Garibaldi all’interno del cantiere, hanno preso parte Gabriele Rabaiotti (Assessore ai Lavori Pubblici e Casa), Massimiliano Papetti (Responsabile unico del Procedimento), Pasquale F. Mariani Orlandi (Direttore dei Lavori) e Francesco Maggiore (Presidente della Fondazione Dioguardi).
“Una proposta dell'impresa che abbiamo voluto cogliere al volo - interviene Gabriele Rabaiotti, assessore ai Lavori pubblici e alla Casa - perché ci sembra un modo originale ed innovativo di seguire un cantiere importante e di avvicinare i cittadini al nuovo Lirico prima ancora della sua riapertura ufficiale”.
“Per questo motivo - prosegue Rabaiotti - abbiamo chiesto alla Fondazione di avviare due primi percorsi di coinvolgimento della città: il primo rivolto alle scuole medie ed elementari, finalizzato ad organizzare, qualora richiesto, visite guidate al cantiere. Il secondo è invece rivolto ai Municipi, e si sostanzia nell'ospitare consiglieri per la presentazione del cantiere all'interno del teatro, e nel proporre incontri pubblici sul tema direttamente nei Municipi che lo richiederanno. In questo modo il Lirico, prima ancora di essere aperto, riuscirà a raggiungere tutta la città”.
L’idea è anche quella di organizzare, presso i nove Municipi, incontri “extra-cantiere” per raccontare quanto sta accadendo nel Lirico con l’obiettivo di esportare il progetto “Cantiere-evento” anche in altre aree di Milano.
Il cantiere di restauro del Teatro Lirico è interpretato come un’agorà, una piazza di incontro e di comunicazione con la città e i cittadini dove seguire lo sviluppo evolutivo dei lavori svolgendo attività divulgative, espositive, musicali e teatrali al fine di rendere il cantiere anche luogo di promozione culturale e di spettacolo.
L’esperimento del Teatro Lirico nasce anche per elaborare un più vasto programma di “Cantieri-evento” per la rigenerazione delle periferie milanesi affinché possano assumere la dignità culturale di «quartieri-laboratorio» di ricerca sociale urbana attraverso cui stimolare una nuova partecipazione consapevole dei cittadini per un nuovo sviluppo qualitativo della città.
Protagonisti della prima apertura del cantiere del Lirico alla città di Milano sono stati i Municipi che, attraverso la presenza dei Presidenti e dei relativi consiglieri, hanno preso visione dello stato di avanzamento dei lavori, ed anche meglio compreso il senso del progetto “Cantiere-evento”.
Si tratta di un progetto senza precedenti in Italia, ideato e curato dalla Fondazione Gianfranco Dioguardi nell’ambito dell’edilizia urbana per accompagnare il restauro del Teatro Lirico “Giorgio Gaber” di Milano. Il progetto è promosso in collaborazione con l’Impresa Garibaldi, il Comune di Milano, A.A.M. Architettura Arte Moderna e il network di Edilportale.com.
Primo esperimento di apertura alla città degli spazi di cantiere, l’iniziativa nasce dalla volontà di contrastare il disagio che un cantiere edile, di nuova costruzione o di restauro, sempre comporta nel contesto in cui si colloca, rendendolo un momento di conoscenza, di valorizzazione e di divulgazione storica, tecnica e artistica di particolare valore culturale orientato verso i cittadini e quindi all’intera città.
Come si legge nella delibera comunale approvata dalla Giunta del Sindaco Sala, il Cantiere-evento “assume aspetti di massimo interesse cittadino per la valenza culturale e sociale, nonché per il valore aggiunto dato dall’innovazione di processo di legare un intervento di restauro ad iniziative di valorizzazione del bene”.
All’incontro, tenutosi all’interno di una saletta civica appositamente allestita dall’Impresa Garibaldi all’interno del cantiere, hanno preso parte Gabriele Rabaiotti (Assessore ai Lavori Pubblici e Casa), Massimiliano Papetti (Responsabile unico del Procedimento), Pasquale F. Mariani Orlandi (Direttore dei Lavori) e Francesco Maggiore (Presidente della Fondazione Dioguardi).
“Una proposta dell'impresa che abbiamo voluto cogliere al volo - interviene Gabriele Rabaiotti, assessore ai Lavori pubblici e alla Casa - perché ci sembra un modo originale ed innovativo di seguire un cantiere importante e di avvicinare i cittadini al nuovo Lirico prima ancora della sua riapertura ufficiale”.
“Per questo motivo - prosegue Rabaiotti - abbiamo chiesto alla Fondazione di avviare due primi percorsi di coinvolgimento della città: il primo rivolto alle scuole medie ed elementari, finalizzato ad organizzare, qualora richiesto, visite guidate al cantiere. Il secondo è invece rivolto ai Municipi, e si sostanzia nell'ospitare consiglieri per la presentazione del cantiere all'interno del teatro, e nel proporre incontri pubblici sul tema direttamente nei Municipi che lo richiederanno. In questo modo il Lirico, prima ancora di essere aperto, riuscirà a raggiungere tutta la città”.
L’idea è anche quella di organizzare, presso i nove Municipi, incontri “extra-cantiere” per raccontare quanto sta accadendo nel Lirico con l’obiettivo di esportare il progetto “Cantiere-evento” anche in altre aree di Milano.
Il cantiere di restauro del Teatro Lirico è interpretato come un’agorà, una piazza di incontro e di comunicazione con la città e i cittadini dove seguire lo sviluppo evolutivo dei lavori svolgendo attività divulgative, espositive, musicali e teatrali al fine di rendere il cantiere anche luogo di promozione culturale e di spettacolo.
L’esperimento del Teatro Lirico nasce anche per elaborare un più vasto programma di “Cantieri-evento” per la rigenerazione delle periferie milanesi affinché possano assumere la dignità culturale di «quartieri-laboratorio» di ricerca sociale urbana attraverso cui stimolare una nuova partecipazione consapevole dei cittadini per un nuovo sviluppo qualitativo della città.