Attraverso un corretto isolamento, infatti, il calore prodotto all’interno dell’abitazione rimane più a lungo nella struttura dell’edificio. A seconda della tipologia di struttura e dell’esigenze progettuali è possibile scegliere l'isolamento tra materiali diversi.
In questo focus ci concentriamo gli isolanti a base vegetale mentre nei prossimi faremo una panoramica di quelli a base minerale e quelli sintetici.
Isolante termico: cosa bisogna considerare
Per scegliere correttamente l’isolante occorre individuare le proprietà che il materiale isolante deve possedere; ad esempio per valutare il potere coibente del termoisolante bisogna analizzare il valore della ‘conducibilità termica’ (lambda “λ”); più piccolo è il valore della λ maggiore sarà il potere isolante del materiale. Di conseguenza per isolare bene la propria casa conviene scegliere materiali con una bassa conducibilità termica.Un altro fattore da considerare è lo spessore del materiale; generalmente maggiore è lo spessore migliore sarà la coibentazione. Oggi comunque esistono materiali in grado di isolare con spessori contenuti.
Tra gli altri aspetti da valutare c’è: lo sfasamento termico, cioè il tempo (in ore) impiegato dal calore per passare attraverso un materiale e raggiungere conseguentemente l’interno dell’abitazione e il potere traspirante del materiale, cioè la ‘resistenza di diffusione al vapore’ (mi “µ”).
Isolanti termici di origine vegetale: caratteristiche
Gli isolanti vegetali sono materiali di origine naturale, ovvero non presentano componenti di origine sintetica e petrolchimica ma provengono da materie prime rinnovabili, con processi di produzione e installazione non dannosi per l’ambiente e per l’uomo.Sono riciclabili e biodegradabili e richiedono un basso contenuto di energia per il loro ciclo di vita.
Tra questi ci sono la fibra di legno, la fibra di legno mineralizzato, la fibra di cellulosa, la fibra di canapa, la fibra di lino, il sughero ecc. Sono molto utilizzati in edilizia e hanno un elevato potere isolante, sia dal punto di vista termico che acustico.
Le applicazioni sono numerose: si possono utilizzare per cappotti esterni ventilati, coperture ventilate, coperture inclinate, pareti divisorie interne, controsoffitti, sottopavimenti e solai, soprattutto in strutture in legno e muratura. Inoltre, date le caratteristiche atossiche sono indicati per i cappotti interni.
Pannelli e lastre termoisolanti in legno e sughero
I pannelli in fibra di legno, prodotti attraverso la lavorazione di legname di scarto, hanno buone caratteristiche di isolamento termoacustico, ed una buona capacità di accumulo del calore, che in estate si traduce in un buon livello di ritardo nel passaggio del calore dall’esterno all’interno. I pannelli in sughero sono costituiti da cellule contenenti aria, garantendo al materiale leggerezza, elasticità, resistenza, ottimo isolamento termoacustico, capacità di accumulo termico e smorzamento delle oscillazioni di temperatura. È un materiale traspirante, permeabile al vapore e inattaccabile agli agenti acidi, a insetti e roditori; in più in caso di incendio non propaga le fiamme, ma brucia fino a spegnersi.Tra i pannelli in legno c’è Lariphon® Laricross di BELLOTTI con caratteristiche di fono e termo isolamento, indicato nelle condizioni di progetto che richiedano pesi contenuti uniti ad alte prestazioni meccaniche e elevate performance.
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Un altro esempio è ECO ISPER® di Grandi Legnami composto da due tavole di abete e uno strato centrale di sughero biondo.
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Tra i pannelli in sughero c’è Pannello termoisolante in sughero di FASSA che si caratterizza per il colore bruno dei pannelli dovuto ad un processo termico di tostatura che comporta la fusione delle sostanze cerose presenti nella struttura del sughero, determinando un rigonfiamento dei granuli e quindi migliori caratteristiche di coibenza, resistenza e stabilità dimensionale.

Tra i pannelli termoisolanti in lana di legno mineralizzata c’è URSA WOODLITH S di URSA è un pannello con trattamento di mineralizzazione delle fibre di legno, legate con cemento Portland che determina stabilità, resistenza, compattezza e durata nel tempo della struttura del materiale, usata soprattutto per l’isolamento termico in estradosso delle coperture a falda e dell’intercapedine delle pareti perimetrali.

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Feltri termoisolanti in legno e sughero
I feltri in legno o in sughero, generalmente sono distribuiti in rotoli, hanno spesso spessori più ridotti rispetto ai pannelli e sono utilizzati per l’isolamento, sia acustico che termico, dei pavimenti.Tra i rotoli in sughero precompresso c’è SOUNDCORK di Sace Components che si caratterizza per le elevate caratteristiche di elasticità e leggerezza e per la possibilità di essere utilizzato in spessori molto sottili.

Un altro esempio è offerto da VICORK U34 di Vicoustic by Exhibo un isolante eco-compatibile frutto della combinazione di gomma riciclata e sughero portoghese di alta qualità.

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Sace Components
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Sughero, cellulosa e isolanti sfusi a base vegetale
Gli isolanti sfusi generalmente sono in fibre di cellulosa, ricavate dalla carta di giornale riciclata. Sono caratterizzati da potere traspirante e igroscopico, in grado di assorbire umidità dall’ambiente e cederla successivamente. Hanno un buon comportamento fonoisolante e fonoassorbente, e non contengono sostanze tossiche. La fibra di cellulosa in fiocchi viene applicata tramite sistema a insufflaggio a pressione che va a riempire ogni interstizio della costruzione.Tra gli isolanti in fiocchi di cellulosa c’è l’Isolante in fiocchi di cellulosa di Climacell adatto per la coibentazione di intercapedini perché l’insufflaggio a pressione sigilla ogni vuoto, anche se di forma irregolare. Particolarmente indicato per i condomini, perché permette di isolare anche un singolo appartamento.

Un altro esempio è PAVAFLOC di Pavatex un termoisolamento per insufflaggio in fibre di cellulosa riciclate.
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Tra le membrane protettive e isolanti c’è TERMOZERO KIT | a base vegetale di TECNOVA GROUP® che, grazie all’abbinamento tra i due prodotti innovativi ThermoShield ed Enerpaper, si propone come soluzione efficace ed ecologica ed economica: l’azione isolante, antipolvere e antimuffa di Enerpaper, cellulosa da insufflaggio per intercapedini murarie, viene infatti rafforzata dall’azione protettiva e regolatrice di ThermoShield.

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Pannelli e feltri isolanti naturali per la bioedilizia
Gli isolanti vegetali, insieme a tutti gli isolanti naturali (lana di pecora, lane minerali) sono molto utilizzati nella bioedilizia.Un esempio è BetonWall® di Beton Wood, un sistema di costruzione a secco per bioedilizia autoportante, ideale per pareti divisorie a secco con sistema di incastri maschio - femmina e battentatura.

Tra i pannelli in fibre vegetali c’è FIBERKENAF PAN di DIASEN un pannello isolante naturale ecocompatibile a base di fibre naturali di Kenaf e canapa intrecciate e termofissate tridimensionalmente, da utilizzare soprattutto per l'isolamento termico e l'isolamento acustico di intercapedini o tetti ventilati.
Tra i pannelli in sughero c’è CORK-SELF di TECNOSUGHERI caratterizzato dall’inserimento di due listelli di legno, che permettono - prima - il fissaggio a secco del pannello direttamente sulla muratura, - poi - di essere utilizzati per fissare il rivestimento prescelto. E' ideale per realizzare interventi di riqualificazione e risanamento dall'interno, in modo veloce, senza dover utilizzare malte e collanti.

Tra i pannelli in argilla e paglia c’è ProCrea® 16 mm di ProCrea® che si comporta da igroregolatore ed equilibrante del clima abitativo grazie all’elevata capacità di assorbenza ed è caratterizzato da una buona capacità termica e insonorizzante e un montaggio facile e veloce.

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Blocchi termici in legno-cemento
Nel caso di nuova costruzione è possibile pensare anche a delle soluzioni integrate che permettano di racchiudere l’isolamento nella struttura portante.Tra i blocchi da costruzione isolanti in legno-cemento c’è Blocco ad H di ISOTEX in cui lo strato di isolante, che ha uno spessore che può raggiungere i 18 cm, è coperto da uno strato di legno cemento, che garantisce la massima protezione, permettendone anche la traspirazione.
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Un altro esempio è SUPER BLOCCO 38 di Legnobloc in cippato di abete certificato PEFC impastato con cemento “Portland”, stampato ed essiccato naturalmente, che permette di ottenere un blocco del tutto ecologico che non brucia, non imputridisce, altamente traspirante con elevato isolamento termico ed acustico.

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