21/11/2017 - Il mese di ottobre ha fatto registrare un incremento del 22% degli importi posti a base d’asta nei bandi di progettazione, rispetto allo stesso mese del 2016.
A riferirlo il Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) commentando i dati sul monitoraggio dei servizi di ingegneria ed architettura (SIA) che, nell’ultimo mese, hanno rafforzano i segnali di ripresa del mercato evidenziati sin dall’inizio dell’anno.
Bandi di progettazione: in aumento per tutto il 2017
Il Centro Studi CNI ha sottolineato che il mese di ottobre conferma l’andamento positivo del mercato dei SIA che esce da una fase recessiva che ha visto la perdita di due terzi del mercato nel periodo che va dal 2007 al 2015.
L’importo a base d’asta “cumulato” dei bandi da gennaio a ottobre (senza esecuzione) ha già superato ampiamente quelli relativi all’intero anno 2017, arrivando a
sfiorare i 350 milioni di euro, ben oltre il doppio di quanto rilevato nei primi dieci mesi dello scorso anno.
Di particolare rilievo è
l’andamento del mercato nei primi dieci mesi del 2017 che rileva un incremento di circa il 100% rispetto allo stesso periodo del 2016, il che fa sperare, secondo il CNI, in un raddoppio dei valori dell’anno in corso rispetto al precedente e ci fa essere ottimisti circa la ripresa del settore dopo anni di recessione.
Gare di progettazione: andamento dopo il Correttivo Appalti
Il CNI rilvea che il mercato, già in sensibile crescita dall’inizio dell’anno, ha proseguito la fase espansiva anche dopo l’entrata in vigore del Decreto Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici (
DLgs 56/2017) che ha influito, oltre che sulle dinamiche procedurali, anche sull’applicazione di alcune indicazioni previste dalla normativa.
Ad esempio, la situazione per quanto riguarda l’obbligo di utilizzo del decreto “Parametri” per la determinazione dei corrispettivi, continua a vivere fasi alterne:
in circa la metà dei bandi del mese di ottobre sono stati utilizzati correttamente i parametri contenuti nel
DM 17/06/2016 per il calcolo del corrispettivo a base d’asta per le prestazioni professionali, ma nel mese di settembre la corrispondente quota era pari al 63%.
Gare di progettazione e ribassi
Rispetto alle medie mensili rilevate nel corso del 2017
, continua a calare leggermente il valore medio dei ribassi di aggiudicazione che si posizionano al
34,2% (mentre nel corso dell’anno, la media restava costantemente compresa tra il 35% e il 38%).
Secondo il CNI le nuove normative che attribuiscono un minor peso ai ribassi durante le fasi di aggiudicazione, stanno instaurando un
processo virtuoso di riduzione dei ribassi offerti.
Per ciò che concerne la distribuzione delle gare aggiudicate in base alla tipologia di aggiudicatario, il mese di ottobre mostra ancora una volta come per i liberi professionisti siano assai ridotte le possibilità di accedere alle gare più “ricche”: complessivamente, infatti, i professionisti, nelle diverse tipologie di organizzazione,
si sono aggiudicati, nel mese in esame, circa il 57% delle gare per servizi di ingegneria senza esecuzione dei lavori,
ma appena il 15% degli importi.