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‘Una legge per l’architettura’ sarà il tema della Festa dell’Architetto 2017
PROFESSIONE
‘Una legge per l’architettura’ sarà il tema della Festa dell’Architetto 2017
La quinta edizione dell’evento Cnappc è in programma il 2 dicembre al MAXXI di Roma
23/11/2017 - Si terrà il prossimo 2 dicembre al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, di Roma, la “Festa dell’Architetto 2017”, promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di concerto con gli Ordini provinciali e con lo stesso MAXXI, per favorire la comprensione del ruolo civile e culturale dell’architettura nella società italiana e nel mondo, valorizzando la qualità del progetto.
La Festa dell’Architetto 2017 si aprirà alle ore 14,45 con i saluti di Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI e di Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti. Dopo la consegna del riconoscimento di “Architetto Onorario” a Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, previsto, alle ore 15,30, un confronto tra il filosofo Nicola Emery, lo psichiatra Vittorino Andreoli, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick e lo stesso Baratta sul tema “una legge per l’architettura”.
Introdotto dal Presidente degli architetti italiani e moderato dal consigliere Alessandra Ferrari, il confronto sulla necessità che il nostro Paese si doti finalmente di un provvedimento normativo sull’architettura, intende focalizzarne il ruolo come bene comune, come parte integrante del nostro quotidiano e quindi come strumento fondamentale per il raggiungimento del benessere individuale e collettivo. Un sapere, l’architettura, non più appannaggio dei soli esperti, ma che si caratterizza sempre di più per il rapporto con le altre discipline che a questo benessere concorrono.
La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione e alla cerimonia di premiazione dei progetti vincitori dei Premi “Architetto Italiano 2017” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2017”, istituiti per dare visibilità a quegli architetti che abbiano saputo raccogliere le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi raggiungendo nelle loro opere una intensa qualità dal punto di vista ambientale, emotivo, sensoriale e coniugando estetica, funzionalità, sostenibilità e sicurezza.
Saranno anche presentati i progetti che hanno ricevuto una Menzione d’onore per le categorie “Opere di nuova costruzione”, “Opere di Restauro o recupero”, “Opere di allestimento o d’interni”, “Opere su spazi aperti, infrastrutture, paesaggio”.
Una selezione dei progetti che hanno partecipato ai Premi confluirà - come nella scorsa edizione della Festa dell’Architetto - nello Yearbook, una pubblicazione distribuita in Italia e nelle più importanti manifestazioni internazionali alle quali partecipa il Consiglio Nazionale degli Architetti quale strumento di promozione della qualità progettuale architettonica. Pubblicazione che si pone l’obiettivo di diventare una delle più complete raccolte nazionali ed internazionali di Architettura Italiana.
La Festa dell’Architetto 2017 si aprirà alle ore 14,45 con i saluti di Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI e di Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti. Dopo la consegna del riconoscimento di “Architetto Onorario” a Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, previsto, alle ore 15,30, un confronto tra il filosofo Nicola Emery, lo psichiatra Vittorino Andreoli, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick e lo stesso Baratta sul tema “una legge per l’architettura”.
Introdotto dal Presidente degli architetti italiani e moderato dal consigliere Alessandra Ferrari, il confronto sulla necessità che il nostro Paese si doti finalmente di un provvedimento normativo sull’architettura, intende focalizzarne il ruolo come bene comune, come parte integrante del nostro quotidiano e quindi come strumento fondamentale per il raggiungimento del benessere individuale e collettivo. Un sapere, l’architettura, non più appannaggio dei soli esperti, ma che si caratterizza sempre di più per il rapporto con le altre discipline che a questo benessere concorrono.
La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione e alla cerimonia di premiazione dei progetti vincitori dei Premi “Architetto Italiano 2017” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2017”, istituiti per dare visibilità a quegli architetti che abbiano saputo raccogliere le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi raggiungendo nelle loro opere una intensa qualità dal punto di vista ambientale, emotivo, sensoriale e coniugando estetica, funzionalità, sostenibilità e sicurezza.
Saranno anche presentati i progetti che hanno ricevuto una Menzione d’onore per le categorie “Opere di nuova costruzione”, “Opere di Restauro o recupero”, “Opere di allestimento o d’interni”, “Opere su spazi aperti, infrastrutture, paesaggio”.
Una selezione dei progetti che hanno partecipato ai Premi confluirà - come nella scorsa edizione della Festa dell’Architetto - nello Yearbook, una pubblicazione distribuita in Italia e nelle più importanti manifestazioni internazionali alle quali partecipa il Consiglio Nazionale degli Architetti quale strumento di promozione della qualità progettuale architettonica. Pubblicazione che si pone l’obiettivo di diventare una delle più complete raccolte nazionali ed internazionali di Architettura Italiana.