Ad annunciarlo il segretario generale della presidenza del Consiglio, Paolo Aquilanti, nel corso del convegno ‘Periferie: i 120 progetti presentati’ tenutosi lo scorso 13 dicembre nella sede Anci a Roma.
Bando periferie: la firma delle ultime convenzioni
Il Piano Periferie ha messo a disposizione dei progetti 2,1 miliardi di euro che hanno sbloccano complessivamente circa 3,8 miliardi di euro grazie ai diversi co-finanziamenti.Le convenzioni per i primi 24 progetti sono state firmate il 6 marzo scorso. Nei giorni scorsi Gentiloni ha firmato altre 3 convenzioni con sindaci di Viterbo, Perugia e Terni. Le ultime 93 convenzioni saranno firmate lunedì 18 dicembre 2017.
Dalla firma della convenzione scatterà l’iter procedurale (i Comuni avranno 60 giorni di tempo per passare dai progetti preliminari a quelli definitivi e altri 60 giorni per passare dai progetti definitivi a quelli esecutivi) che porterà all’avvio dei lavori di rigenerazione urbana.
Bando Periferie: i numeri sui progetti
“I progetti presentati - ha spiegato il vice segretario generale Anci, Stefania Dota, nel corso del convegno - tendono a individuare le potenzialità dei territori urbani di riferimento, a rafforzare la mixité sociale e a rispettare l'ambiente, mettendo in atto i princìpi del costruire sostenibile e della riduzione di consumo di suolo”.Il 10% delle proposte è a livello di progetti esecutivi, il 13% di progetti definitivi, il 77% di studi di fattibilità o progetti preliminari.
Il 31% dei progetti prevede tempi di attuazione fino a due anni, il 44% un tempo fino a tre anni, il 25% fino a quattro anni, il 20% superiore a 48 mesi, con punte di 72 mesi in due casi. Questo dato è decisivo per la fattibilità degli interventi che dovranno essere oggetto di progettazione esecutiva entro 60 giorni dalla sottoscrizione delle convenzioni.
Infine, il responsabile Area Studi e ricerche Anci, Paolo Testa ha illustrato la diversificazione delle azioni che si concentrano in via prioritaria sulle aree dismesse, gli spazi pubblici, la mobilità e la casa ma guardano anche al welfare, allo sport, alla sicurezza e alla resilienza.