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Infrastrutture, ok del CIPE a investimenti per 6 miliardi di euro

Infrastrutture, ok del CIPE a investimenti per 6 miliardi di euro

Risorse per strade, ferrovie, trasporto urbano e metropolitano, ‘Resto al sud’, impianti sportivi, scuole, terzo Valico dei Giovi, PMI

Vedi Aggiornamento del 04/10/2018
Infrastrutture, ok del CIPE a investimenti per 6 miliardi di euro
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 04/10/2018

29/12/2017 - Nella seduta del 22 dicembre scorso, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha assegnato circa 6 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali e 300 milioni di euro per le PMI.
 
In particolare, è stato approvato l’Addendum al Piano Operativo Infrastrutture, sono state assegnate risorse agli Addendum dei piani operativi Ambiente, Sviluppo economico e Beni culturali per circa 164 milioni di euro e sono state approvate tre deliberazioni relative al Terzo valico dei Giovi.
 
300 milioni di euro sono stati assegnati al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) ed è stato dato il via libera alla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
 

6 miliardi di euro per infrastrutture, ambiente, cultura e turismo, imprese

Il Comitato ha approvato l’Addendum al Piano operativo infrastrutture con assegnazione di ulteriori risorse per circa 6 miliardi di euro di investimenti. L’obiettivo principale è quello di dare continuità e rafforzare la strategia nazionale in materia di infrastrutture per il trasporto e la logistica delineata nel Piano Operativo del Ministero delle infrastrutture e i trasporti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 (in primo luogo “Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete”).
 
L’impostazione strategica dell’Addendum e la scelta degli obiettivi risultano coerenti con il nuovo quadro normativo di riferimento e la programmazione degli interventi considerati di rilevante interesse nazionale. La struttura complessiva dell’Addendum ripropone l’articolazione dei sei assi tematici della programmazione ovvero: interventi stradali e nel settore ferroviario, interventi per il trasporto urbano e metropolitano, la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente, il rinnovo materiale del trasporto pubblico locale e la sicurezza ferroviaria.
 
Il CIPE ha inoltre approvato l’Addendum al Piano operativo Ambiente (MATTM), l’Addendum al Piano stralcio “Cultura e turismo” (MIBACT), l’Addendum al Piano operativo del “Imprese e competitività” (MISE) con assegnazione di ulteriori risorse per complessivi 164 milioni di euro circa.
 
Ha inoltre disposto un’assegnazione programmatica alla misura ‘Resto al sud’ (art. 1 del DL 91/2017) e, in relazione al Piano investimenti Banda Ultra Larga ha approvato l’individuazione delle misure e delle modalità attuative per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione.
 
Ha deciso, infine, l’utilizzazione delle risorse derivanti da revoche già operate con la delibera del CIPE n. 21/2014 per le obbligazioni giuridicamente vincolanti non assunte nei termini, a favore di interventi di Comuni ed Enti pubblici che presentino un livello di progettazione disponibile tale da consentire il rapido avvio della spesa ovvero che richiedano un cofinanziamento del costo residuo per poter essere rapidamente avviati.
 
Gli interventi riguardano esigenze sociali fortemente avvertite dalle comunità locali, e afferenti settori considerati prioritari per l’azione di Governo, quali la realizzazione di impianti per favorire la partecipazione all’attività sportiva della popolazione e in particolar modo dei giovani; la sicurezza degli edifici scolastici; la promozione della cultura e dell’attività turistica e, infine, il miglioramento della mobilità di distretto.
 

60 milioni di euro per il terzo Valico dei Giovi

Il CIPE ha autorizzato l’utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del ‘Progetto Condiviso’, relativo a progetti di sviluppo economico e di riduzione dei disagi connessi ai lavori per il terzo Valico dei Giovi e ha altresì approvato, la Variante di Interconnessione di Novi Ligure alternativa allo Shunt e autorizzato l’avvio dei lavori per il Quinto e Sesto Lotto Costruttivo.
 
Altre decisioni riguardano la linea AV/AC Verona - Vicenza - Padova, il Prolungamento delle linee M1 e M2 di Milano, la Bretella di collegamento tra l’autostrada tirrenica A12 e il porto di Piombino. Approvato, infine, il Progetto integrato della mobilità bolognese per il completamento del servizio ferroviario metropolitano e per la filoviarizzazione del trasporto pubblico urbano.
 

300 milioni di euro al Fondo di garanzia per le PMI

Il CIPE ha assegnato 300 milioni di euro al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) di cui all’art. 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. attuazione dell’art. 1, comma 53, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014). Il fondo di garanzia favorisce l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali offerte dalle imprese. Grazie al Fondo le imprese hanno la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo e, come tale, esso rappresenta uno strumento strategico per favorire gli investimenti produttivi e la crescita.
 

Approvata la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile

Il CIPE ha infine approvato la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. La Strategia - che è articolata in cinque aree tematiche, Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership - ha il compito di indirizzare le politiche, i programmi e gli interventi per la promozione dello Sviluppo sostenibile in Italia in sintonia con i nuovi accordi globali come l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo sostenibile. La Strategia è inoltre frutto di un intenso lavoro tecnico e di un processo di consultazione istituzionale con le Amministrazioni Centrali, in particolare con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con le Regioni, la società civile, ivi comprese le associazioni ambientali, il mondo della ricerca.
 

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