Resto al Sud, ecco come accedere agli incentivi
NORMATIVA
Resto al Sud, ecco come accedere agli incentivi
Finanziamenti fino a 50mila euro per i singoli e a 200mila euro per le società. Domande dal 15 gennaio 2018
07/12/2017 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 174/2017, che spiega come ottenere gli incentivi della misura “Resto al Sud” introdotti dalla legge “Mezzogiorno” per agevolare i progetti imprenditoriali presentati da giovani dai 18 ai 35 anni.
L’incentivo funzionerà a sportello, utilizzando il sito internet di Invitalia, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 1,25 miliardi di euro.
I richiedenti non devono risultare già titolari di attività di impresa né essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.
Al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono risultare già costituiti come impresa individuale o società, incluse le cooperative. In alternativa è possibile costituirsi entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (120 giorni se residenti all’estero) dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria.
Nelle società sono ammessi soci senza i requisiti di età e residenza previsti, purchè il loro numero non sia superiore ad un terzo.
Non sono ammesse le spese per l’acquisizione in locazione finanziaria, acquisto con contratto chiavi in mano, sostituzione impianti e macchinari, acquisto beni strumentali usati e le spese inferiori a 500 euro.
Ogni richiedente ammesso alla misura “Resto al Sud” riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro. Per le società, l’importo massimo è pari a 50mila euro per ciascun soggetto richiedente, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- un contributo a fondo perduto del 35% dell’investimento complessivo;
- un finanziamento bancario del 65% dell’investimento complessivo da rimborsare in 8 anni, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono integralmente coperti da un contributo in conto interessi.
L’apertura delle domande sarà fissata con un decreto del capo Dipartimento del Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno. Nei giorni scorsi Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, ha annunciato che l’apertura sarà fissata al 15 gennaio 2018.
L’incentivo funzionerà a sportello, utilizzando il sito internet di Invitalia, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 1,25 miliardi di euro.
Resto al Sud, chi può accedere agli incentivi
Possono presentare domanda i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nelle Regioni del Sud o che trasferiscono la residenza al Sud entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (120 giorni se residenti all’estero).I richiedenti non devono risultare già titolari di attività di impresa né essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.
Al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono risultare già costituiti come impresa individuale o società, incluse le cooperative. In alternativa è possibile costituirsi entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (120 giorni se residenti all’estero) dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria.
Nelle società sono ammessi soci senza i requisiti di età e residenza previsti, purchè il loro numero non sia superiore ad un terzo.
Spese ammissibili e contributo massimo
Sono agevolabili le spese per la realizzazione di opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del programma di spesa, le spese per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, programmi informatici e tecnologie ICT e quelle per la gestione del capitale circolante.Non sono ammesse le spese per l’acquisizione in locazione finanziaria, acquisto con contratto chiavi in mano, sostituzione impianti e macchinari, acquisto beni strumentali usati e le spese inferiori a 500 euro.
Ogni richiedente ammesso alla misura “Resto al Sud” riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro. Per le società, l’importo massimo è pari a 50mila euro per ciascun soggetto richiedente, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- un contributo a fondo perduto del 35% dell’investimento complessivo;
- un finanziamento bancario del 65% dell’investimento complessivo da rimborsare in 8 anni, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono integralmente coperti da un contributo in conto interessi.
L’apertura delle domande sarà fissata con un decreto del capo Dipartimento del Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno. Nei giorni scorsi Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, ha annunciato che l’apertura sarà fissata al 15 gennaio 2018.