Edilizia scolastica, chiesto metà del Fondo Investimenti
Il Fondo Investimenti, lo ricordiamo, è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2017 con una dotazione di 46 miliardi di euro e rifinanziato con 36 miliardi di euro dalla Legge di Bilancio 2018.Dato che i primi 46 miliardi sono stati già ripartiti con un dpcm, la richiesta degli Enti locali riguarda probabilmente i 36 miliardi aggiuntivi con cui il Fondo è stato rifinanziato e ammonterebbe a 18 miliardi di euro.
Edilizia scolastica, Anci e Upi: servono procedure snelle
Anci e Upi ritengono la richiesta urgente, soprattutto, si legge nella nota diffusa, “alla luce del dibattito scaturito dalla recente e restrittiva sentenza della Cassazione sulla possibilità di mantenere aperti gli edifici scolastici a rischio sismico, anche se lieve”.Secondo il presidente Anci, Antonio Decaro, e il presidente Upi, Achille Variati, il Governo ha allocato diverse risorse per la sicurezza degli edifici scolastici, ma a questo “non ha corrisposto un effettivo impegno di snellimento e semplificazione delle procedure, con tempi ancora lunghi nell’assegnazione delle risorse ed eccessivi passaggi tra le diverse amministrazioni centrali e regionali”.
Per questo motivo servono “procedure straordinarie e una rapida ricognizione del fabbisogno, di cui Anci e Upi possono farsi parte diligente, con l’assegnazione diretta delle risorse per consentire un rapido avvio degli interventi necessari”.
Anci e Upi hanno infine chiesto di conoscere “l’effettivo stato del patrimonio scolastico, attraverso i dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, che sono nella disponibilità delle Regioni e del Miur”.