Professionisti iscritti a Inarcassa, ok al cumulo pensionistico gratuito
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Professionisti iscritti a Inarcassa, ok al cumulo pensionistico gratuito
Presidente Santoro: ‘prossimo step per l’accesso alla prestazione la stipula di una convenzione tra Adepp e Inps’
13/02/2018 - Via libera al cumulo gratuito dei periodi lavorativi per architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti ad Inarcassa.
La Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti ha ottenuto l’approvazione definitiva dai ministeri vigilanti alla modifica del Regolamento Generale di Previdenza, che recepisce la pensione in cumulo come nuova tipologia di prestazione previdenziale in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2017.
Il nuovo istituto si aggiunge alla ricongiunzione e alla totalizzazione per accorpare contribuzioni frutto di carriere discontinue accreditate in più enti di previdenza obbligatoria.
Questo significa che un contribuente, ancora non titolare di un trattamento pensionistico, può arrivare al termine degli anni previsti per ottenere la pensione di vecchiaia e, sommando gli anni di contribuzione in un’altra gestione o cassa professionale, ottenere un importo mensile più alto.
Ma non solo, perché il contribuente può richiedere la pensione anticipata in cumulo sfruttando gli anni in cui ha versato i contributi in un’altra cassa o gestione.
L’applicazione della norma sul cumulo pensionistico non ha avuto un iter facile. Nei giorni scorsi il presidente del Comitato per il cumulo con le Casse Professionali, Marco Nicoletti, ha lamentato difficoltà a causa della mancata concertazione con le Casse Professionali, che dopo l’approvazione delle norme sul cumulo “si sono trovate di fronte al fatto compiuto”. Il problema è che la norma nazionale non ha considerato l’eterogeneità di regolamenti delle casse previdenziali private, che hanno dovuto quindi aggiornare le loro norme interne.
Alberto Oliveti, presidente dell’Associazione degli enti di previdenza privati (Adepp) ha risposto affermando che i tecnici delle Casse di previdenza private hanno lavorato insieme ai tecnici dell’Inps per definire gli ultimi dettagli sulle convenzioni riguardanti le pensioni in cumulo. Sembra quindi vicina la firma delle convenzioni, che farà partire i pagamenti ai professionisti.
La Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti ha ottenuto l’approvazione definitiva dai ministeri vigilanti alla modifica del Regolamento Generale di Previdenza, che recepisce la pensione in cumulo come nuova tipologia di prestazione previdenziale in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2017.
Il nuovo istituto si aggiunge alla ricongiunzione e alla totalizzazione per accorpare contribuzioni frutto di carriere discontinue accreditate in più enti di previdenza obbligatoria.
Totalizzazione e cumulo
La Legge di Bilancio 2017 ha riconosciuto la possibilità della totalizzazione a tutti i professionisti, non solo a quelli che altrimenti non avrebbero i requisiti per il diritto al trattamento pensionistico.Questo significa che un contribuente, ancora non titolare di un trattamento pensionistico, può arrivare al termine degli anni previsti per ottenere la pensione di vecchiaia e, sommando gli anni di contribuzione in un’altra gestione o cassa professionale, ottenere un importo mensile più alto.
Ma non solo, perché il contribuente può richiedere la pensione anticipata in cumulo sfruttando gli anni in cui ha versato i contributi in un’altra cassa o gestione.
Cumulo pensionistico, le istruzioni pratiche
L’istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS) ha spiegato a più riprese che il cumulo pensionistico è sempre possibile e che se le casse private prevedono requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto alla normativa nazionale, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione.Presidente Santoro: ‘ora la convenzione tra Adepp e Inps’
Dopo il via libera il presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, ha dichiarato: “Siamo particolarmente grati ai ministeri del Lavoro e dell’Economia per il via libera ad un pacchetto di norme rispettose dei lavoratori che rende operativo per le nostre categorie lo strumento consentito dalla Legge di stabilità 2016. Con questo provvedimento in via di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale possiamo rispondere alle giuste aspettative di coloro che attendono l’applicazione di questa norma. Per l’accesso alla prestazione previdenziale - conclude il presidente di Inarcassa - resta ora l’ulteriore passo della stipula della convenzione in negoziazione tra Adepp e Inps.”L’applicazione della norma sul cumulo pensionistico non ha avuto un iter facile. Nei giorni scorsi il presidente del Comitato per il cumulo con le Casse Professionali, Marco Nicoletti, ha lamentato difficoltà a causa della mancata concertazione con le Casse Professionali, che dopo l’approvazione delle norme sul cumulo “si sono trovate di fronte al fatto compiuto”. Il problema è che la norma nazionale non ha considerato l’eterogeneità di regolamenti delle casse previdenziali private, che hanno dovuto quindi aggiornare le loro norme interne.
Alberto Oliveti, presidente dell’Associazione degli enti di previdenza privati (Adepp) ha risposto affermando che i tecnici delle Casse di previdenza private hanno lavorato insieme ai tecnici dell’Inps per definire gli ultimi dettagli sulle convenzioni riguardanti le pensioni in cumulo. Sembra quindi vicina la firma delle convenzioni, che farà partire i pagamenti ai professionisti.