NORMATIVA
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Ecomostro o architettura brutalista? La risposta è #sosbrutalism
PROGETTAZIONE
Ecomostro o architettura brutalista? La risposta è #sosbrutalism
Dieci esempi di edifici in mostra al DAM di Francoforte
26/02/2018 - Realizzati a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta del ‘900, sono esempi di architettura brutalista, ma in qualche caso sono stati scambiati per ecomostri, come a Londra, dove il Robin Hood Gardens un edificio del 1972, progettato da Alison e Peter Smithson, è stato demolito.
Un'immagine durante la demolizione
Foto: The Architects' journal
Dopo questo episodio è partita la campagna social #sosbrutalism che ha ispirato la mostra "SOS BRUTALISM - Save the Concrete Monsters!" organizzata dal Deutsches Architekturmuseum (DAM) di Francoforte e Wüstenrot Foundation. In esposizione al DAM, fino al 2 aprile, ci saranno le foto degli edifici brutalisti sparsi per il mondo.
Foto: #sosbrutalism Arch Michael Atzenhofer
Un dettaglio della facciata
Foto: #sosbrutalism Arch Michael Atzenhofer
Foto: #sosbrutalism Google street view
Foto: Siracusaturismo.it
L'interno della torre
Foto: #sosbrutalism Nadja Mayer
Foto: Architetturatoscana.it
Foto: #sosbrutalism Andreas Jager
Foto: #sosbrutalism Ps2613(CC-BY-SA-3
Foto: #sosbrutalism Eryte Lorenzo
Foto: #sosbrutalism Rifat Chadirji
Foto: #sosbrutalism Franziska Stein
Foto: #sosbrutalism Daderot
Un'immagine durante la demolizione
Foto: The Architects' journal
Dopo questo episodio è partita la campagna social #sosbrutalism che ha ispirato la mostra "SOS BRUTALISM - Save the Concrete Monsters!" organizzata dal Deutsches Architekturmuseum (DAM) di Francoforte e Wüstenrot Foundation. In esposizione al DAM, fino al 2 aprile, ci saranno le foto degli edifici brutalisti sparsi per il mondo.
Complesso Zipster, Grado - Gorizia
Ha una tipica facciata curva questo edificio progettato da Marcello D’Olivo. La sua idea era creare una mini Unité d’Habitation dove, in un unico edificio, coesistessero appartamenti, hotel, ristoranti e negozi.Foto: #sosbrutalism Arch Michael Atzenhofer
Un dettaglio della facciata
Foto: #sosbrutalism Arch Michael Atzenhofer
Uffici Zanussi, Porcia - Pordenone
Realizzato dal reparto edile interno alle industrie Zanussi, porta la firma di Gino Valle ed è considerato un gioiello dell'edilizia industriale italiana, che per la prima volta utilizzò moduli prefabbricati, open space interni e materiali di alta qualità.Foto: #sosbrutalism Google street view
Santuario della Madonna delle lacrime, Siracusa
Progettato a fine anni Cinquanta dagli architetti Michel Andrault e Pierre Parat, è stato completato nel 1994. La costruzione è avvenuta per ricordare il miracolo della lacrimazione di un quadro della Vergine. Molti cittadini considerano il santuario un mostro di cemento armato.Foto: Siracusaturismo.it
L'interno della torre
Foto: #sosbrutalism Nadja Mayer
Case popolari di Sorgane, Firenze
Il piano urbanistico di Sorgane, quartiere di Firenze, è stato elaborato nel 1957 da un gruppo di progettisti, tra cui Leonardo Savioli e Leonardo Ricci. L’idea era creare un sistema urbano articolato e unitario, alternativo alle periferie e ai quartieri tradizionali, una macrostruttura come pezzo di città in scala con essa.Foto: Architetturatoscana.it
Atelier 5, Flamat - Svizzera
Si trova in un contesto rurale questo edificio progettato nel 1957. A eccezione dei muri portanti, per la sua costruzione sono stati assemblati elementi prefabbricati. I colori accesi dei balconi contrastano con la ruvidità del cemento a vista.Foto: #sosbrutalism Andreas Jager
Cattedrale del Sacro Cuore, Algeri - Algeria
Progettata a fine anni Cinquanta da Paul Herbé e Jean Le Couteur, la sua particolarità è la torre iperboloide che sovrasta l’altare e rappresenta un asse di connessione tra cielo e anima.Foto: #sosbrutalism Ps2613(CC-BY-SA-3
L’elicoide de la Roca Tarpeya, Caracas - Venezuela
Progettato nel 1957 da Jorge Romero Gutiérrez, se fosse stato terminato sarebbe diventato un grande centro commerciale con negozi, bar e ristoranti disposti lungo due strade elicoidali coperte, percorribili in auto. Oggi è semiabbandonato. Negli anni ha ospitato prigionieri politici e uffici dei corpi di polizia.Foto: #sosbrutalism Eryte Lorenzo
Saddam Hussein Gymnasium, Baghdad - Iraq
Progettato nel 1956 da Le Corbusier per il re Faisal II, è stato terminato nel 1980 sotto il regime di Saddam Hussein. Oggi si chiama Baghdad Gymnasium.Foto: #sosbrutalism Rifat Chadirji
Cimitero Chacarita, Buenos Aires - Argentina
È stato progettato a metà anni Cinquanta da Clorindo Testa, esponente latinoamericano di rilievo dell’architettura brutalista. È una delle necropoli più grandi al mondo, ma molte aree versano in stato di abbandono.Foto: #sosbrutalism Franziska Stein
Dormitorio Baker House, Cambridge - USA
Dalla fine degli anni Quaranta ospita gli studenti del Massachussets Institute of Technology. È stato progettato da Alvar Aalto e presenta mattoni a vista sia all’esterno che all’interno.Foto: #sosbrutalism Daderot