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Campi di calcio, ecco come usufruire del bonus per ristrutturarli
LAVORI PUBBLICI
Campi di calcio, ecco come usufruire del bonus per ristrutturarli
4 milioni di euro annui per incentivare l’ammodernamento degli stadi attraverso un credito d’imposta del 12%
30/05/2018 - Emanate le modalità operative per accedere ai 4 milioni di euro annui per la ristrutturazione degli impianti calcistici.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 28 marzo 2018 che, in attuazione della Legge di Bilancio 2018, incentiva l’ammodernamento dei piccoli stadi di calcio attraverso un credito d'imposta del 12% sino a un massimo di 25 mila euro.
La norma specifica che per ‘impianto calcistico’ si intende il terreno di gioco e tutte le volumetrie e le strutture a esso strettamente connesse e funzionali.
Il contributo è determinato applicando i seguenti parametri:
- in misura pari al 12% dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati con le risorse ricevute;
- nel limite massimo di 25.000 euro all'anno per ciascun soggetto beneficiario;
- entro i limiti consentiti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea, del 18 dicembre 2013.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, mediante F24, da presentare attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
- consistere in una ristrutturazione edilizia;
- avere a oggetto gli impianti calcistici di proprietà del soggetto interessato ovvero quelli di cui fa uso in regime di concessione amministrativa;
- essere realizzato entro il terzo periodo d'imposta successivo all'attribuzione delle risorse.
Inoltre, sono considerate valide tutte le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia che dovranno risultare da apposita attestazione.
I soggetti interessati devono presentare, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di realizzazione degli interventi, apposita domanda all'Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, comunicando l'ammontare delle somme ricevute e gli interventi di ristrutturazione realizzati.
Entro i successivi 90 giorni dal termine ultimo previsto per l'invio delle istanze, l'Ufficio per lo Sport, previa verifica dei requisiti previsti e della documentazione richiesta, determinerà la percentuale massima del credito d'imposta spettante.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 28 marzo 2018 che, in attuazione della Legge di Bilancio 2018, incentiva l’ammodernamento dei piccoli stadi di calcio attraverso un credito d'imposta del 12% sino a un massimo di 25 mila euro.
Ristrutturazione stadi: beneficiari e contributi
I contributi previsti dal decreto sono riconosciuti alle società e alle associazioni sportive appartenenti a: Lega nazionale professionisti B, Lega calcio professionistico e Lega nazionale dilettanti.La norma specifica che per ‘impianto calcistico’ si intende il terreno di gioco e tutte le volumetrie e le strutture a esso strettamente connesse e funzionali.
Il contributo è determinato applicando i seguenti parametri:
- in misura pari al 12% dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati con le risorse ricevute;
- nel limite massimo di 25.000 euro all'anno per ciascun soggetto beneficiario;
- entro i limiti consentiti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea, del 18 dicembre 2013.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, mediante F24, da presentare attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
Ristrutturazione stadi: le modalità per accedere al credito d’imposta
Ai fini del riconoscimento del contributo l'intervento di ammodernamento dell'impianto calcistico deve:- consistere in una ristrutturazione edilizia;
- avere a oggetto gli impianti calcistici di proprietà del soggetto interessato ovvero quelli di cui fa uso in regime di concessione amministrativa;
- essere realizzato entro il terzo periodo d'imposta successivo all'attribuzione delle risorse.
Inoltre, sono considerate valide tutte le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia che dovranno risultare da apposita attestazione.
I soggetti interessati devono presentare, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di realizzazione degli interventi, apposita domanda all'Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, comunicando l'ammontare delle somme ricevute e gli interventi di ristrutturazione realizzati.
Entro i successivi 90 giorni dal termine ultimo previsto per l'invio delle istanze, l'Ufficio per lo Sport, previa verifica dei requisiti previsti e della documentazione richiesta, determinerà la percentuale massima del credito d'imposta spettante.