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Ristrutturazioni, quando il bonus 50% si applica a ‘nuove costruzioni’

Ristrutturazioni, quando il bonus 50% si applica a ‘nuove costruzioni’

È possibile fruire della detrazione fiscale per la costruzione ex novo di box auto pertinenziali, canne fumarie e locali tecnici

Vedi Aggiornamento del 31/03/2022
Ristrutturazioni, quando il bonus 50% si applica a ‘nuove costruzioni’
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 31/03/2022
02/05/2018 - Non tutti gli interventi di ‘nuova costruzione’ sono esclusi dalle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni; ad esempio, la costruzione di un box auto pertinenziale ad una unità immobiliare, la realizzazione di una canna fumaria e la nuova costruzione di un locale tecnico accedono al bonus 50%.
 

Detrazioni fiscali per la ristrutturazione e ‘nuove costruzioni’

Generalmente gli interventi di ‘nuova costruzione’ non usufruiscono del bonus 50% previsto per le ristrutturazioni. Lo scopo di tali detrazioni, infatti, è puntare alla riqualificazione del patrimonio esistente senza consumare nuovo suolo.
 
In merito agli interventi di ristrutturazione edilizia ammessi alla detrazione fiscale del 50%, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto l’intervento si considera, nel suo complesso, una “nuova costruzione”.
 
Inoltre, ha specificato che se la ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una “nuova costruzione”.
 
E’ chiaro quindi che se per ‘nuova costruzione’ s’intende la costruzione dell’unità immobiliare non è possibile sfruttare alcun bonus. Tuttavia, se la ‘nuova costruzione’ riguarda alcune piccole parti dell’organismo edilizio, è possibile usufruire dell’agevolazione.  
 

Detrazioni fiscali: i casi di ‘nuova costruzione’ ammessi

L’Agenzia delle Entrate, nella Guida alle ristrutturazioni edilizie, elenca tra i lavori ammessi al beneficio anche quelli necessari alla costruzione, interna o esterna, della canna fumaria e della fognatura
 
Sono agevolabili anche i lavori esterni all’abitazione purché ne siano pertinenziali; questo è il caso della costruzione ex novo del box auto (purché reso pertinenziale di una unità immobiliare) e la nuova costruzione di un garage, pertinenziale all’ unità immobiliare.
 
Tra i lavori esterni è previsto l’accesso alla detrazione anche per la nuova realizzazione di muri esterni di contenimento.
 
Sul fronte impianti, sono agevolabili gli interventi di nuova costruzione del volume tecnico che contenga all’interno una centrale idrica e/o una centrale termica.
 
Infine, rientra nell’agevolazione anche la nuova costruzione di soppalchi, balconi e verande.
 
SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE AL BONUS RISTRUTTURAZIONI 
 

Ristrutturazione: le regole per fruire delle detrazioni

Grazie al bonus ristrutturazione è possibile detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di 96mila euro, per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici condominiali. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
 
Sono detraibili le spese sostenute per lavori di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.

Quando gli interventi di ristrutturazione sono realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.
 
I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
 
Oltre alle spese per i lavori, sono incentivate anche quelle per la progettazione, l’acquisto dei materiali, la gestione delle pratiche, le perizie e gli oneri di urbanizzazione.
 
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