RISPARMIO ENERGETICO
Sostenibilità in edilizia, cosa significa davvero?
Ecobonus, quando è possibile sfruttarlo per riqualificare il sottotetto
RISTRUTTURAZIONE
Ecobonus, quando è possibile sfruttarlo per riqualificare il sottotetto
La trasformazione di una soffitta in mansarda permette sempre di accedere al bonus ristrutturazione

15/05/2018 - Alcuni interventi di recupero di un sottotetto possono usufruire delle detrazioni per la riqualificazione energetica se rispettano determinate condizioni.
Come ha ricordato l’Enea, il discriminante è l’abitabilità del sottotetto e la presenza o meno del riscaldamento.
Per avvalersi della detrazione sulla coibentazione di un tetto è necessario, in linea generale, che il sottotetto sia abitabile e riscaldato.
Se, invece, è non abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata, occorre che il tecnico asseveri questa circostanza, ossia che il sottotetto forma un corpo unico con tetto e solaio in modo da considerare il rispetto della trasmittanza complessiva copertura-sottotetto-solaio per consentire la detrazione.
Infine, se il sottotetto è praticabile ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati ma non tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato: la normativa, infatti, si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
Tra gli interventi agevolabili ci sono:
- la riparazione, modificando la posizione preesistente;
- la sostituzione apparecchi sanitari ubicati nel sottotetto, le innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti;
- le modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso;
- la formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie ( purché già comprese nel volume).
Come ha ricordato l’Enea, il discriminante è l’abitabilità del sottotetto e la presenza o meno del riscaldamento.
Ecobonus e recupero del sottotetto
Se si prevede il recupero di un sottotetto non abitabile e non riscaldato, i lavori che comprendono l'isolamento delle falde di copertura del tetto per rendere confortevole l'alloggio non possono avvalersi dell’ecobonus 65%.Per avvalersi della detrazione sulla coibentazione di un tetto è necessario, in linea generale, che il sottotetto sia abitabile e riscaldato.
Se, invece, è non abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata, occorre che il tecnico asseveri questa circostanza, ossia che il sottotetto forma un corpo unico con tetto e solaio in modo da considerare il rispetto della trasmittanza complessiva copertura-sottotetto-solaio per consentire la detrazione.
Infine, se il sottotetto è praticabile ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati ma non tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato: la normativa, infatti, si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
Recupero sottotetto e bonus ristrutturazione
La trasformazione di un sottotetto in una mansarda, però, accede alle agevolazioni previste dal Bonus ristrutturazione.Tra gli interventi agevolabili ci sono:
- la riparazione, modificando la posizione preesistente;
- la sostituzione apparecchi sanitari ubicati nel sottotetto, le innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti;
- le modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso;
- la formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie ( purché già comprese nel volume).