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Bonus ristrutturazione, spetta per la costruzione di un box in economia
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Bonus ristrutturazione, spetta per la costruzione di un box in economia
L’Agenzia delle Entrate: ‘i nuovi posti auto devono essere pertinenziali a un’unità immobiliare residenziale’
25/06/2018 - Il bonus 50% per le ristrutturazioni spetta per la realizzazione di un box auto in economia, purché si rispettino certi requisiti.
A spiegarlo l’Agenzia delle Entrate, tramite FiscoOggi.
Si possono realizzare con l’agevolazione sia box auto di proprietà privata sia di proprietà comune.
E’ possibile usufruire del bonus 50% anche per le spese relative all’ampliamento del box auto a condizione che lo stesso sia funzionale alla creazione di un nuovo posto auto.
Ai fini della detrazione, il proprietario deve essere in possesso della concessione edilizia da cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione e del bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati.
Sono detraibili le spese sostenute per lavori di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Quando gli interventi di ristrutturazione sono realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.
I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Oltre alle spese per i lavori, sono incentivate anche quelle per la progettazione, l’acquisto dei materiali, la gestione delle pratiche, le perizie e gli oneri di urbanizzazione.
SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE AL BONUS RISTRUTTURAZIONI
A spiegarlo l’Agenzia delle Entrate, tramite FiscoOggi.
Bonus ristrutturazione: quando spetta per la costruzione del box
L’Agenzia ha chiarito che per usufruire della detrazione in caso di costruzione di nuovi posti auto e autorimesse è necessario che gli stessi siano pertinenziali a un’unità immobiliare a uso abitativo.Si possono realizzare con l’agevolazione sia box auto di proprietà privata sia di proprietà comune.
E’ possibile usufruire del bonus 50% anche per le spese relative all’ampliamento del box auto a condizione che lo stesso sia funzionale alla creazione di un nuovo posto auto.
Bonus ristrutturazione: le spese per il box auto
Le spese devono essere documentate dal pagamento avvenuto mediante bonifico, anche se l’unità abitativa non è stata ancora ultimata.Ai fini della detrazione, il proprietario deve essere in possesso della concessione edilizia da cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione e del bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati.
Ristrutturazione: cosa prevede il bonus 50%
Grazie al bonus ristrutturazione è possibile detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di 96mila euro, per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici condominiali. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.Sono detraibili le spese sostenute per lavori di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Quando gli interventi di ristrutturazione sono realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.
I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Oltre alle spese per i lavori, sono incentivate anche quelle per la progettazione, l’acquisto dei materiali, la gestione delle pratiche, le perizie e gli oneri di urbanizzazione.
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