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Toscana, incentivi per la riqualificazione dei centri commerciali naturali
AMBIENTE
Toscana, incentivi per la riqualificazione dei centri commerciali naturali
2,5 milioni di euro per le strade dello shopping e dei centri storici nei piccoli Comuni. Domande dal 10 settembre
31/08/2018 - La Toscana ha stanziato 2,5 milioni di euro per la riqualificazione dei centri commerciali naturali. I termini per la presentazione delle domande da parte dei Comuni con meno di 10 mila abitanti apriranno il prossimo 10 settembre e chiuderanno il 9 novembre 2018.
Ogni Comune potrà inviare una sola proposta progettuale in cui dovrà indicare le varie fasi del progetto di investimento e il risultato finale da conseguire, le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali, e la capacità del progetto stesso di migliorare gli standard di offerta e fruizione del Centro.
Le domande di contributo dei Comuni fino a 5.000 abitanti potranno riferirsi a investimenti con costi fino a 20 mila euro; quelli provenienti dai Comuni con popolazione compresa fra 5.001 abitanti e 10.000 abitanti non potranno superare i 25 mila euro.
I progetti dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione.
Centri commerciali naturali, cosa sono
In base alla definizione data dalla regione Toscana, i Centri commerciali naturali (CCN) sono vere e proprie gallerie commerciali a cielo aperto. Si tratta di importanti vie commerciali, ma anche di centri storici e reti di negozi di vicinato. Sono realtà in cui i commercianti si uniscono per valorizzare il territorio, offrire servizi migliori ed abbattere i costi puntando sulla qualità e la correttezza verso il cliente.Centri commerciali naturali, il bando
Il bando si rivolge ai Comuni con una popolazione residente non superiore a 10 mila abitanti. Gli interventi ammissibili riguardano la riqualificazione delle infrastrutture per il turismo ed il commercio sulla base della proposta progettuale presentata dal Comune dove è già stato costituito un Centro Commerciale Naturale o dove, pur non presente, ne viene riconosciuta l'esistenza attraverso una deliberazione dell'Ente pubblico che individua un'area o più aree, potenzialmente atte ad accoglierlo.Ogni Comune potrà inviare una sola proposta progettuale in cui dovrà indicare le varie fasi del progetto di investimento e il risultato finale da conseguire, le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali, e la capacità del progetto stesso di migliorare gli standard di offerta e fruizione del Centro.
Le domande di contributo dei Comuni fino a 5.000 abitanti potranno riferirsi a investimenti con costi fino a 20 mila euro; quelli provenienti dai Comuni con popolazione compresa fra 5.001 abitanti e 10.000 abitanti non potranno superare i 25 mila euro.
I progetti dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione.