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Appalti, dalla UE una Guida per scegliere le corrette procedure

Appalti, dalla UE una Guida per scegliere le corrette procedure

Nel vademecum suggerimenti ed esempi pratici per evitare gli errori più comuni

Katarzyna Bialasiewicz © 123rf
Katarzyna Bialasiewicz © 123rf
di Paola Mammarella
07/09/2018 - Adottare il criterio di aggiudicazione adeguato, ricorrere agli accordi quadro ed evitare di falsare la concorrenza. Sono gli obiettivi degli “Orientamenti in materia di appalti pubblici per professionisti”. Le linee guida, pubblicate a febbraio dalla Commissione Europea e oggi disponibili anche in italiano, suggeriscono come evitare gli errori più comuni nei progetti finanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei.
 

Appalti, gli errori più comuni

Secondo la Commissione Europea, gli errori più comuni avvengono nella scelta della procedura, perché ad esempio c’è stato un frazionamento illegittimo del contratto o è stato sottostimato il valore dell’appalto.
 
Frequenti anche l’inosservanza degli obblighi di pubblicazione, dei termini per la presentazione delle offerte e la mancata pubblicazione dei criteri di selezione.
 
Rilevati con una certa frequenza anche la definizione insufficiente dell’oggetto dell’appalto, la richiesta di specifiche tecniche che violano i requisiti di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza, criteri di selezione e/o di aggiudicazione illegittimi, sproporzionati e/o discriminatori, mancanza di trasparenza nella valutazione, modifica dei criteri di selezione/aggiudicazione dopo l'apertura delle offerte, negoziazione durante la procedura di aggiudicazione, errori di calcolo, conflitto di interessi.
 
Nella fase di esecuzione del contratto, la Commissione Europea ha rilevato spesso l’aggiudicazione di appalti supplementari senza gara, in assenza di cause eccezionali, e la modifica alla portata o al valore dell’appalto.
 

Appalti, uno strumento per non sbagliare

La guida cerca di spiegare nella pratica, attraverso una grafica intuitiva ed esempi concreti, quali sono i rischi di errore e le procedure corrette che è invece necessario seguire.
 
Un tipico errore compiuto per esempio dalle Amministrazioni è credere che gli appalti siano sempre possibili, mentre è necessario consultare prima il mercato.
 
Le linee guida raccomandano inoltre di dotarsi di una lista di controllo per la verifica di tutte le fasi. Una sorta di strumento di autovalutazione per accertare la regolarità delle procedure e della documentazione.
 
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