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Compravendite, nel 2018 abitazioni in crescita del 5,6%
MERCATI
Compravendite, nel 2018 abitazioni in crescita del 5,6%
Agenzia delle Entrate: trend positivo anche per pertinenze, uffici, negozi e capannoni industriali
18/09/2018 - Il secondo trimestre del 2018 conferma l’andamento positivo del mercato immobiliare che cresce su tutti i fronti: le compravendite di abitazioni mostrano un incremento del 5,6%, gli uffici del 6,7%, i negozi del 5,4% e i capannoni del 1,3%. In rialzo anche gli scambi di box auto (+4,6%) e di cantine e soffitte (+8,6%).
È quanto emerge dalla nota dell'Osservatorio del mercato immobiliare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni provenienti dalle note di trascrizione degli atti di compravendita con gli archivi del catasto edilizio urbano.
La superficie media compravenduta sale a 105,9 mq (+0,7 mq rispetto allo stesso trimestre del 2017), con variazioni che oscillano tra il +1,3 mq del Centro e la sostanziale stabilità del Nord Ovest. In termini assoluti, quasi il 60% del mercato continua a essere costituito da unità di dimensione compresa tra 50 e 115 mq.
Il mercato immobiliare residenziale risulta in crescita in tutte le macroaree territoriali, senza eccezione: il tasso più elevato si è registrato nel Nord Est (+9,3%), seguito dalle Isole (+7,1%, anche se in relazione a un volume di meno di 13mila unità compravendute) e dal Nord Ovest (+5,7), che rimane la macroarea con il mercato più significativo (Ntn superiore a 53mila).
Tra le maggiori città italiane, l’unica che mostra un leggero calo è Roma, pari al -0,8%, anche se la capitale resta quella con il maggior volume di compravendite (8.535 transazioni). Le migliori performance si registrano, invece, a Firenze e Genova, che crescono del 4,7%, a Milano e Palermo (+4,4%) e a Torino (+4%). Bene anche Bologna (+2,8%) e Napoli (+2,7%).
Anche il segmento dei depositi pertinenziali, costituito per lo più da cantine e soffitte, consolida la dinamica positiva degli ultimi trimestri (+8,6%), registrando 17.820 compravendite, nonostante un leggero rallentamento rispetto ai periodi precedenti. Gli scambi di box e posti auto sono stati, invece, 90.000, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 e con un tasso più che doppio rispetto al trimestre precedente.
Gli scambi di negozi e laboratori sono aumentati del 5,4%, con una crescita attenuata rispetto ai trimestri precedenti, mentre le transazioni di depositi commerciali e autorimesse hanno segnato un incremento del 10,7%, consolidando la tendenza degli ultimi mesi.
Il settore produttivo industriale, costituito prevalentemente da capannoni e industrie, mostra, invece, una crescita più modesta (+1,3%), in rallentamento rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente. Il produttivo agricolo, infine, ha registrato nel complesso un calo dei volumi di scambio del 4,2%, a fronte del +3% che aveva caratterizzato il trimestre precedente.
È quanto emerge dalla nota dell'Osservatorio del mercato immobiliare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni provenienti dalle note di trascrizione degli atti di compravendita con gli archivi del catasto edilizio urbano.
Mercato residenziale: compravendite in rialzo da 3 anni
Nel periodo aprile-giugno 2018 il settore residenziale ha realizzato 153.693 compravendite, confermando il trend positivo degli ultimi 3 anni.La superficie media compravenduta sale a 105,9 mq (+0,7 mq rispetto allo stesso trimestre del 2017), con variazioni che oscillano tra il +1,3 mq del Centro e la sostanziale stabilità del Nord Ovest. In termini assoluti, quasi il 60% del mercato continua a essere costituito da unità di dimensione compresa tra 50 e 115 mq.
Il mercato immobiliare residenziale risulta in crescita in tutte le macroaree territoriali, senza eccezione: il tasso più elevato si è registrato nel Nord Est (+9,3%), seguito dalle Isole (+7,1%, anche se in relazione a un volume di meno di 13mila unità compravendute) e dal Nord Ovest (+5,7), che rimane la macroarea con il mercato più significativo (Ntn superiore a 53mila).
Tra le maggiori città italiane, l’unica che mostra un leggero calo è Roma, pari al -0,8%, anche se la capitale resta quella con il maggior volume di compravendite (8.535 transazioni). Le migliori performance si registrano, invece, a Firenze e Genova, che crescono del 4,7%, a Milano e Palermo (+4,4%) e a Torino (+4%). Bene anche Bologna (+2,8%) e Napoli (+2,7%).
Anche il segmento dei depositi pertinenziali, costituito per lo più da cantine e soffitte, consolida la dinamica positiva degli ultimi trimestri (+8,6%), registrando 17.820 compravendite, nonostante un leggero rallentamento rispetto ai periodi precedenti. Gli scambi di box e posti auto sono stati, invece, 90.000, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 e con un tasso più che doppio rispetto al trimestre precedente.
Immobiliare: l’andamento del settore non residenziale
Anche il settore terziario-commerciale continua il suo trend positivo, crescendo dell’8,5%. In particolare, il mercato degli uffici e degli studi privati ha mostrato un rialzo significativo del +6,7% su scala nazionale, soprattutto se messo a confronto con il risultato negativo del trimestre precedente (-9,5%).Gli scambi di negozi e laboratori sono aumentati del 5,4%, con una crescita attenuata rispetto ai trimestri precedenti, mentre le transazioni di depositi commerciali e autorimesse hanno segnato un incremento del 10,7%, consolidando la tendenza degli ultimi mesi.
Il settore produttivo industriale, costituito prevalentemente da capannoni e industrie, mostra, invece, una crescita più modesta (+1,3%), in rallentamento rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente. Il produttivo agricolo, infine, ha registrato nel complesso un calo dei volumi di scambio del 4,2%, a fronte del +3% che aveva caratterizzato il trimestre precedente.