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Equo compenso, Fondazione Inarcassa: ‘bene la delibera della Regione Siciliana’

Equo compenso, Fondazione Inarcassa: ‘bene la delibera della Regione Siciliana’

Il Presidente Comodo: ‘dal Mezzogiorno positiva inversione di tendenza’

Vedi Aggiornamento del 26/10/2018
goodluz © 123rf
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di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 26/10/2018
07/09/2018 - Fondazione Inarcassa, la Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa, plaude all’iniziativa della Giunta regionale siciliana in materia di equo compenso per i professionisti.
 
Si tratta, ricordiamo, della Delibera emanata al fine di “superare un fenomeno che negli ultimi anni, anche per effetto dell’abolizione dei tariffari, ha caratterizzato la procedura di affidamento di servizi professionali e ha visto molte amministrazioni prevedere compensi non correttamente parametrati alla qualità e quantità delle prestazioni richieste o addirittura compensi simbolici”.
 
“Accogliamo il provvedimento della Giunta guidata dal Presidente Musumeci con grande soddisfazione” ha detto il Presidente di Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo che ha aggiunto: “Dopo Toscana e Puglia, anche la Sicilia ha dato seguito ad un’iniziativa che accoglie una delle storiche battaglie di Fondazione Inarcassa a tutela della dignità e della professionalità di centinaia di migliaia di professionisti”.
 
“Non va dimenticato, inoltre, che questa misura - aggiunge Comodo - si pone in piena sintonia con la legge recentemente approvata dal Consiglio regionale della Calabria, che oltre a contrastare l’evasione fiscale, tutela i professionisti da compensi inadeguati rispetto alle prestazioni svolte. Proprio in Regione Calabria, tra l’altro, il Tar si è recentemente espresso a favore dell’annullamento della decisione della giunta del Comune di Catanzaro che aveva previsto un compenso nullo per il professionista incaricato a realizzare il piano strutturale del Comune”.
 
“Si tratta di un cambio di passo davvero molto importante, un’inversione di tendenza estremamente positiva, ancor più importante proprio perché vede il Mezzogiorno assoluto protagonista - prosegue Comodo. Auspichiamo che, attraverso un dialogo aperto e costruttivo con le Istituzioni, si possa riportare e definitivamente affermare il tema dell’equo compenso anche a livello nazionale”.
 
“L’Italia ha bisogno di una elevata professionalità e qualità del lavoro, e noi Architetti e Ingegneri, da sempre protagonisti in Italia e nel mondo, chiediamo a gran voce che, del nostro importante lavoro a servizio del Paese, torni ad avere valore la preparazione tecnica e la professionalità, come per tutti gli altri lavori” - conclude il Presidente di Fondazione Inarcassa.
 
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